Amani e Arnoldo Mosca Mondadori sono stati i promotori di un’opera dedicata alla memoria dei migranti che hanno perso la vita nei lunghi viaggi per arrivare prima sulle coste del nord Africa e poi nel Mediterraneo. Un monumento di quasi cinque metri di altezza e di tre metri di larghezza, realizzato in ceramica refrattaria e ferro zincato, inaugurato il 28 giugno 2008. La porta si ispira alla drammatica vicenda delle migliaia di migranti che, affrontando incredibili avversità, tentano – troppo spesso invano- di raggiungere l’Europa alla disperata ricerca di un destino migliore.
Il monumento consegna alla memoria delle generazioni future la strage disumana e spesso senza testimoni di migranti deceduti e dispersi in mare. Un simbolo che aiuti a non dimenticare e che inviti, ognuno secondo le proprie credenze religiose o laiche, alla riflessione e alla meditazione su quanto tragicamente sta avvenendo ancora ogni giorno sotto agli occhi di tutti.
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