MILANO – Una veste diversa alla piazzetta ex Reale di Milano, quando si è svolta una nuova manifestazione contro la violenza sulle donne. L’associazione “Viva Vittoria Milano” con un progetto patrocinato dal Comune di Milano ha ammantato con cinquemila coperte multicolore, stese proprio nella piazzetta adiacente il Duomo di Milano, per formare un’unica straordinaria rappresentazione. Un’unica enorme coperta di 1.250 metri quadrati, realizzata con lavori all’uncinetto o maglia da uomini e donne per poter esprimere il convinto dissenso verso un problema sociale molto sentito: le donne, vittime di soprusi e abusi, che hanno bisogno di ogni sostegno psicologico e materiale. Nell’occasione sono stati raccolti fondi per reinserire nella società le donne che hanno subito violenza.

Il progetto sostenuto da Daria Colombo, delegata del sindaco per le Pari opportunità di genere e dall’Assessorato alla cultura, permette a chiunque di portare a casa una o più coperte versando un’offerta. L’intero ricavato andrà a Telefono Donna e Svs Donna aiuta donna onlus. Nel corso della manifestazione anche un’asta dove sono state proposte le coperte realizzate dalle mani più esperte. Il progetto milanese contro la violenza sulle donne è nato nel gennaio del 2020 quando la onlus Viva Vittoria Brescia ha delegato Enrica Bologni (Parole e punti), Nicoletta Cobolli, Nicoletta Confalonieri (Sferruzzamente), Alba Gallizia e Ornella Turco a chiamare a raccolta i concittadini per realizzare uno o più quadrati di cm 50×50.

Il messaggio ha catturato tantissime donne e uomini (anche fuori dai confini della città e all’estero) che hanno contribuito all’iniziativa realizzando i quadrati nei knit cafè (ovvero l’arte di sferruzzare), nei Centri Milano Donna del Comune e in decine di sedi associative e poi a casa, costretti dalla pandemia. Spediti per posta o consegnati nei diversi negozi che si sono resi disponibili alla raccolta, i ventimila quadrati, firmati ciascuno con il nome di chi lo aveva realizzato, sono confluiti nello spazio di Viva Vittoria Milano in via Amatore Sciesa 20, dove i volontari li hanno cuciti a quattro alla volta con un filo rosso a formare migliaia di coperte.

Non è il primo progetto di Viva Vittoria contro la violenza sulle donne. La onlus, nata a Brescia nel 2015 e guidata da Cristina Begni, Silvia Lumini e Roberta Palmieri, si prefigge di sensibilizzare l’opinione pubblica invitando alla partecipazione, all’unione e alla condivisione. Il quadrato realizzato da ciascuno e firmato con il proprio nome è il simbolo del No alla violenza; il filo rosso con cui vengono uniti a quattro a quattro in coperte è il simbolo dell’unione. La prima manifestazione si è tenuta in piazza Vittoria a Brescia con uno straordinario successo. Da allora il testimone è passato a venti città italiane, arrivando fino a Odenwald in Germania. Nel 2021 Viva Vittoria si terrà anche a Bologna, Roma, Sassari, Empoli e Varese. Hanno collaborato al progetto di Viva Vittoria Milano l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Istituto Italiano di Fotografia, Digitalpr.pro e Zoe Beltran.

Il progetto che unisce uomini e donne contro un problema comune e che vede spiccare i colori che ognuno di noi ha in difesa di una dignità che ancora viene soppressa.

Claudia Gaetani