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A lezione di Qi gong per avere più energia

di | 2021-05-14T22:42:54+02:00 16-5-2021 6:35|Attualità, Sezione 8, Sport|1 Comment

MILANO – Il Qi gong è una disciplina originaria della Cina che prevede l’esecuzione di esercizi fisici associati al controllo del respiro e della mente con l’obiettivo di curare ed accrescere la propria energia interna, il qi appunto, che scorre nei meridiani che percorrono il corpo di ciascun individuo. La parola “Qi” significa “energia” o “spirito”, mentre la parola “gong” può essere tradotta con “tecnica”, “abilità” o “lavoro”. Perciò si potrebbe tradurre “Qi gong” con “lavoro sull’energia” oppure “tecnica dello spirito”. Secondo la filosofia e la medicina tradizionale cinese, ciascun individuo possiede una propria energia vitale interna, il qi, che scorre all’interno di specifici canali, detti meridiani, che percorrono l’intero organismo.

Questa disciplina è nata dalla combinazione di conoscenze derivanti dalla medicina tradizionale, dalla filosofia e dalle arti marziali cinesi. Prevede l’esecuzione di determinati movimenti in coordinazione con la respirazione associati alla concentrazione mentale e a tecniche di meditazione. Il Qi gong può essere visto come la capacità e l’abilità di prendersi cura, coltivare, bilanciare, rafforzare e accrescere l’energia vitale qi, allo scopo di raggiungere un benessere a trecentosessanta gradi che comprenda tanto il corpo quanto la mente e lo spirito. Le radici del Qi gong affondano in un passato lontanissimo, addirittura a più di 4000 anni fa. Inizialmente, la conoscenza del Qi gong veniva trasmessa esclusivamente dal maestro al proprio allievo per via orale e attraverso la pratica di esercizi. Fino alla prima metà del ‘900 l’accesso al pubblico del Qi gong rimase piuttosto limitato, sebbene la sua pratica fosse già diffusa nelle università, negli ospedali e nei centri di riabilitazione. Soltanto verso la fine degli anni ’70 la disciplina ebbe una diffusione di massa.

Nel 2000, è stata istituita l’Associazione Cinese di Qi gong che si occupa di regolare la pratica di tale disciplina, determinando i requisiti e le certificazioni che i maestri devono necessariamente possedere e limitando la pratica del Qi gong alle sole forme approvate dallo Stato che sono principalmente quelle applicate nel campo della salute. Il Qi gong viene praticato con l’obiettivo di mantenere o raggiungere uno stato di benessere generale, a livello fisico, mentale e anche spirituale che può essere raggiunto attraverso l’esercizio, la concentrazione e la meditazione, la capacità di prendersi cura. La pratica del Qi gong prevede la coordinazione di corpo, respiro e mente. Essa si basa su tre fattori fondamentali: la postura, la respirazione e la consapevolezza in genere raggiunta attraverso le tecniche di meditazione. A detta dei suoi sostenitori, dovrebbe portare al raggiungimento di molteplici benefici: promuovere uno stato di salute generale, migliorare la capacità di percepire la propria forza vitale (qi) e migliorare la capacità di interagire con essa; ridurre lo stress mentale e gli stati ansiosi. Oltre a questo dovrebbe migliorare la capacità di gestire la rabbia e i pensieri morbosi, contribuendo a riportare l’equilibrio mentale; migliorare la circolazione sanguigna, tonificare i muscoli, ridurre i dolori osteoarticolari, ridurre la pressione sanguigna, migliorare il riposo notturno e la concentrazione.

Per finire sembrerebbe che questa disciplina sia in grado di aumentare la consapevolezza di sé e del proprio corpo. Per chi da poco si è approcciato a questa disciplina, la presenza del maestro è fondamentale. Generalmente, la lezione inizia con una serie di esercizi di respirazione e con esercizi preparatori di stretching. Dopodiché, si passa all’esecuzione degli esercizi statici e, in seguito, a quella degli esercizi dinamici che dovranno essere coordinati con il respiro.

Normalmente, la lezione comprende anche l’esecuzione di pratiche meditative. La sequenza e il tipo di esercizi praticati potrebbero variare in funzione della forma di Qi gong praticata e a seconda di come il maestro imposta la lezione. Il Qi gong può essere eseguito in qualsiasi luogo e a qualsiasi ora; tuttavia, in molti sostengono che l’ideale sarebbe praticare di prima mattina e all’aria aperta. Una volta che si sono acquisite abbastanza conoscenza e sufficiente pratica, il Qi gong può essere praticato anche in autonomia.

Margherita Bonfilio

One Comment

  1. Gaetana Giuseppa Figuccia 16 maggio 2021 at 16:13 - Reply

    Articolo molto interessante. Suscita la curiosità di provare.

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