“Il nomadismo culturale che ha caratterizzato la mappatura del premio, ha certamente alimentato un forte impulso alla costruzione di una rete di relazioni e di rapporti in grado di dare senso e significato a un cammino segnato da grandi successi e da riconoscimenti significativi nel panorama culturale nazionale e internazionale” commenta Ilio Leonio, ex preside dell’Istituto d’arte di Avezzano e del liceo classico e membro della giuria. “Con il premio Hombres itinerante abbiamo camminato nei borghi più belli d’Italia, abbiamo letto storie e sfogliato fotografie, toccando quella normalità che ora (in tempo di pandemia) tanto ci manca – scrive il sindaco di Pereto Giacinto Sciò – Il premio Hombres è, per il nostro piccolo borgo, simbolo di rinascita, una rinascita vestita da tradizione, ricca di cultura profonda e autentica come le nostre storie”.

Per la sezione Poesia ha vinto Floredana De Felicibus di Atri, con ‘Declinazioni imperfette di solitudini’; nella sezione silloge di poesia ha vinto Rita Muscardin di Savona con ‘Il senso dell’andare’; nella sezione racconti prima classificata Mary Laura Santonocito di Pontedera con ‘Il primo piano’; nella sezione Covid -19 (ebbene sì) vince Orlando Volpe di Lanciano con ‘Giocando con il Covid’. Per la sezione dedicata a Pier Paolo Pasolini vince Enrico Serraglini di Pisa con l’opera ‘Medea’, per la sezione Diario di Bordo vince Angela Cimini di Santa Maria Imbaro (Chieti) con il Diario ‘Nel mio Borgo, tra passato e futuro’. C’è anche la sezione giornalismo, vinta da Paola Iotti di Reggio Emilia con l’articolo ‘Il Cammino di San Pietro Eremita’. Per la sezione fotografica a tema libero vince Rossella Bovolenta di Trivignano (Ve) con le foto ‘Alla finestra, Consapevolezza, Orgoglio di nonna, Sacrificio rituale; per la sezione fotografia con il tema borghi, vince Francesco Rappa di Avezzano con la foto ‘Aielli’. Per la sezione Cammini sono stati segnalati Andrea Spinelli per il libro ‘Il Caminante. Camminatore, pellegrino, viandante (edicicloeditore) e Angela Maria Seracchioli per la guida ‘Di qui passò Francesco’ (Terredimezzo). Infine una sezione speciale Hombres e territorio dedicata a persone che hanno dato lustro al proprio territorio. Fra questi il gruppo I Briganti di Cartore di Pagliara di Borgorose per l’attività teatrale sul brigantaggio postunitario e la giovane Mary Zaccaria di Civitella di Pescorocchiano per la sua attività di giovane stilista.

Per Mary, nata nel 1996, un riconoscimento che si aggiunge ad altri già meritatamente conseguiti: concorso “Cerimonia dei Sogni” indetto dall’Istituto italiano di design di Perugia con menzione d’onore per il figurino presentato; semifinale nella biennale di Venezia per il progetto “New Design” 2014/ 2015; menzione d’onore alla mostra Artesia 2015. Papa Francesco ha ricevuto in regalo un drappo con stemma papale in batik, realizzato in collaborazione con il Liceo Artistico Bellisario di Avezzano, dove Mary ha conseguito il diploma di Arte della Moda, con lavorazione dell’argilla, del legno, della seta con tecnica Batik, pittura a mano, scultura disegno. Gli studi sono proseguiti con un diploma accademico di stilista (succursale romana dell’istituto di moda Burgo di Milano). Stilista di moda e accessori, modellista sartoriale e sarta, Mary Zaccaria ha un’ottima conoscenza dei tessuti, delle tendenze e della storia della moda, confeziona abiti dal disegno al tessuto e, ultimo ma non uno ultimo, sa lavorare in team, requisito importante per un successo duraturo e proficuo. Durante la cerimonia di premiazione si è esibito il gruppo teatrale ‘I Briganti di Cartore’ con una canzone che diventerà l’inno ufficiale del Cammino di San Pietro Eremita (da Rocca di Botte a Trevi nel Lazio).

“Un premio può essere nominato ricordando un personaggio famoso della storia o della cultura, di un luogo preciso o di un avvenimento eclatante. Noi dell’associazione Hombres, a suo tempo, abbiamo pensato di ricordare e promuovere un piccolo territorio attraverso il nome di una persona della comunità locale che, seppur avendo una visione culturale dello stare in comunità, non era riuscito ad intercettare il potere politico, economico o culturale. Il Premio Hombres nasce da un felice incontro tra la rivista Hombres, l’Amministrazione Comunale e un gruppo di giovani di Pereto; tutti interessati a raggiungere lo stesso obiettivo: rilanciare il paese attraverso la cultura; dare un nuovo impulso al piccolo borgo affinchè esso possa diventare una bella e frequentata ‘Porta d’Abruzzo’. L’essere itinerante nei borghi autentici d’Italia vuole significare proprio il desiderio di incontrare tanti Hombres che vivono nelle realtà locali e che hanno dato è danno a quella comunità elementi di vera e condivisione cittadinanza popolare”.