ROMA – Con perfetto tempismo, quando la maggior parte degli atenei universitari tradizionali di tutto il mondo ha enormi difficoltà a garantire agli studenti l’offerta formativa in presenza a causa del protrarsi della pandemia da Covid 19, Google lancia la propria sfida presentando la sua università con corsi online attraverso i Google Career Certificates della durata massima di sei mesi, con costi molto contenuti e addirittura la possibilità di entrare subito nel mondo del lavoro. I corsi, che partiranno presumibilmente a ottobre per gli studenti americani, sembrano una provocazione da parte di Google verso il mondo universitario, talvolta lento e macchinoso, e saranno rivolti a quelle specifiche figure professionali che rappresentano lo sviluppo futuro della Rete.

Big G si pone quindi l’obiettivo di formare profili di alto livello e fortemente innovativi in grado di avere un rapido sbocco professionale nell’ambito del lavoro sul web come project manager; analista dati; designer di interfacce grafiche e specialista per il supporto di information technology. Ovviamente le perplessità e le polemiche sulla validità di questi corsi e sul fatto che una società privata voglia in qualche modo rendersi alternativa ai corsi di laurea tradizionale, ci sono e vengono ben argomentati anche dagli studenti americani, in molti casi apparsi dubbiosi riguardo a questa nuova offerta formativa al punto di porsi la domanda: come sarà possibile acquisire le competenze necessarie in soli sei mesi di nozioni quando nei normali atenei ci vogliono anni di studio? A tale scetticismo Google risponde assicurando che i propri corsi saranno in grado di formare figure di assoluto livello professionale, specializzate nei diversi e mirati settori tecnologici richiesti dalle aziende, senza passare dall’università, garantendo quindi agli studenti la possibilità di dialogare con i propri futuri datori di lavoro e accompagnandoli nella ricerca della professione ideale anche lontano da Mountain View.

L’idea di questo nuovo programma di istruzione universitario, dedicato esclusivamente a chi intende confrontarsi nel panorama dell’industria digitale, si completa attraverso specifiche e controllate prove per verificare le conoscenze acquisite ed entrando subito dopo nel mondo del lavoro come ribadito sul proprio profilo Twitter da Kent Walker, importante manager di Big G: “Oggi Google ha lanciato un nuovo programma per nuovi lavori digitali per aiutare gli americani a tornare al lavoro, per rompere le barriere educative dando priorità alle competenze, supportando la cura dell’economia del Paese. L’università è fuori dalla portata di molti americani abbiamo bisogno di soluzioni nuove e accessibili, come nuovi programmi professionali potenziati o l’istruzione online per aiutare l’America a riprendersi e ricostruirsi”.

Certo è che la nuova offerta formativa proposta da Google risulterà molto allettante per migliaia di giovani americani (al momento esclusivamente per loro) consapevoli del fatto che spenderanno solo poche centinaia di dollari per i corsi necessari alla formazione. Resta però tutta da verificare la validità del progetto, riguardo al grado delle competenze acquisite nei sei mesi di corso ed anche, ma questo sarà il futuro a dirlo, se il mondo del lavoro giudicherà equiparabile il certificato rilasciato da Google rispetto a un diploma di laurea faticosamente conseguito negli atenei tradizionali.

Paolo Paglialunga