MILANO – Milano Fashion Week, evento tanto atteso, progettato, riprogettato e pronto a far parlare di sé si svolgerà dal 22 al 28 settembre per presentare la nuova collezione Primavera/Estate 2021. Il calendario prevede un mix di sfilate e contenuti digital: infatt,i quella di settembre sarà un’edizione della Milano Fashion Week “phygital”: metà fisica e metà digital. Alcune sfilate andranno in scena tradizionalmente, altre sotto forma di contenuti digitali. “La finalità è di permettere a ogni azienda e designer – spiega Carlo Capasa, presidente di Camera Moda – di presentarsi con la modalità più affine alle sue esigenze di narrazione”. In calendario 28 sfilate fisiche e 24 contenuti digitali, alcuni slot delle giornate di domenica 27 e lunedì 28 settembre sono ancora in via di assegnazione.
Un’edizione “ibrida” per la Milano Fashion Week: tra incertezze ed emergenza sanitaria, questa è sembrata la scelta giusta. D’altro canto, nonostante i numerosi e giustificati dubbi sulla realizzazione dell’evento, si è giunti alla conclusione che rinunciare avrebbe portato un grave danno economico. È noto a tutti che il giro d’affari e di introiti che la Settimana della Moda porta alla città di Milano non è certo indifferente dato che rappresenta una importante vetrina per tutto il fashion system italiano. Pertanto, sebbene la situazione sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus sia ancora molto incerta in Europa e i dubbi sull’organizzazione e la logistica degli eventi non siano pochi e più che legittimi, si è deciso di sfilare. Alle 28 sfilate dal vivo confermate, non mancano grandi nomi come Giorgio Armani, Prada, Max Mara, Alberta Ferretti, Fendi, Versace e Salvatore Ferragamo. Presenti all’appello anche Dolce & Gabbana ed Etro, gli unici a sfilare dal vivo (con un pubblico ridotto e massima attenzione alle misure di sicurezza) lo scorso luglio. Invece gli eventi online previsti sono 24, tra cui lo show di Missoni che ha confermato che non sfilerà nella formula tradizionale ma solo in formato digitale, come Ermanno Scervino, Luisa Beccaria e Gabriele Colangelo.
Durante la fashion week, avrà luogo anche la sfilata di Milano Moda Graduate. Si tratta della manifestazione che valorizza il talento degli studenti provenienti dalle migliori scuole di moda italiane. Siamo ormai alla sesta edizione e come ogni anno rappresenta una grande opportunità per le nuove generazioni. “Ripartire dai giovani e valorizzare la nostra incredibile filiera, unica al mondo, attraverso le sfilate, gli eventi e le presentazioni dei nostri brand – è il commento di Carlo Capasa – ci dà nuova speranza per guardare al futuro» A questo punto non ci resta che attendere il calendario definitivo e aspettare settembre per scoprire come sarà la Fashion Week ai tempi del Coronavirus, quella che sarà la prima vera edizione phygital della manifestazione. Infatti, se a causa del Covid-19 a luglio i contenuti digitali avevano avuto il sopravvento – con i soli Etro e Dolce & Gabbana a sfilare con modelli e pubblico dal vivo – stavolta in tanti hanno deciso di far riprovare l’ebbrezza di una sfilata dal vivo al proprio pubblico, rispettando sempre scrupolosamente tutte le norme di sicurezza vigenti. E sebbene le dirette in streaming talora risultino poco emozionanti e le foto sui social network non sempre riescano a trasmettere la creatività e l’originalità degli stilisti anche le sfilate on line hanno il loro fascino. Indubbiamente la società si sta muovendo verso un futuro dove far coesistere eventi in presenza ed eventi a distanza sarà la norma permettendo di raggiungere un pubblico sempre maggiore”. E la Fashion Week di settembre ne è la dimostrazione.
Margherita Bonfilio
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