VITERBO – Un progetto della classe III B della scuola “Pietro Vanni” di Viterbo è stato ammesso alla fase nazionale del concorso di idee “Macroscuola – Progetta la tua scuola ideale”, promosso dal gruppo Giovani Ance Lazio (Associazione nazionale costruttori edili) rivolto alle classi prime, seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado.
Due giovani studenti viterbesi, titolari del progetto scelto, saranno quindi invitati, insieme ad un insegnante, alla seconda ed ultima fase di valutazione che si terrà a Roma presso la sede nazionale di Ance il prossimo 3 maggio. I ragazzi dovranno presentare il loro progetto di fronte ad una giuria tecnica opportunamente nominata, in un tempo massimo di 4 minuti, con l’eventuale ausilio di slides e/o video. Al termine delle presentazioni, la giuria si riunirà per individuare la scuola vincitrice del concorso, alla quale verrà assegnato il primo premio. Previsti premi anche per il secondo e terzo classificato.
“Complimenti all’Istituto comprensivo statale Pietro Vanni per questo importante risultato – commenta Andrea Adami, presidente Giovani Ance Viterbo e vicepresidente Giovani Ance Lazio – mentre un ringraziamento particolare va alla dirigente scolastica Laura Bonelli, alla coordinatrice dei progetti scolastici presentati professoressa Patrizia Gianolio e alla professoressa Maria Grazia Ferro, referente del progetto prescelto. Ovviamente un ringraziamento speciale a tutti i ragazzi che hanno preso parte al nostro concorso. La partecipazione numerosa degli stessi, con diversi progetti presentati dai vari gruppi di lavoro formati, l’impegno profuso nello studio degli elaborati e nelle relazioni descrittive, dimostra la preparazione degli alunni e la maturità formativa e caratteriale che questi ragazzi hanno acquisito”.
“Il concorso Macroscuola – aggiunge Adami – costituisce effettivamente una preziosa opportunità di collaborazione e dialogo tra scuola e sistema produttivo per un nuovo ed efficace partenariato che permetta agli studenti di conoscere l’impresa e la sua cultura e, in prospettiva, di aprire loro le porte delle imprese per offrire esperienze di orientamento e formazione al mondo del lavoro”.
I Giovani di Ance considerano la scuola un investimento prioritario per la competitività e lo sviluppo del paese, ritenendo l’istruzione un obiettivo strategico ed un bene prezioso per la società e l’economia. In particolare le scuole, la loro adeguatezza, la loro rispondenza alle nuove esigenze di apprendimento e di insegnamento, la loro capacità di osmosi con l’ambiente di riferimento, sono alla base di un sistema educativo rinnovato ed efficiente, volano per lo sviluppo economico e sociale dei territori. Tali peculiarità didattiche devono necessariamente essere accolte in strutture sicure, antisismiche, salubri, senza barriere architettoniche, energeticamente autosufficienti. È necessario quindi un’ attenzione ancora maggiore, da parte delle istituzioni, per la rigenerazione del patrimonio immobiliare scolastico, vero nido della cultura del domani.
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