/, Sport/Sport all’aperto, primo segnale di normalità

Sport all’aperto, primo segnale di normalità

di | 2020-05-08T19:20:11+02:00 10-5-2020 6:10|Sezione 3, Sport|3 Comments

VITERBO – A dare un senso di libertà alle consuete abitudini giornaliere di ognuno di noi, dopo le restrizioni per arginare la diffusione del  Covid19, è stato il Decreto Ministeriale del 26 aprile che ha consentito la ripresa dell’attività sportiva individuale dal 4 maggio in aree pubbliche o private, pur nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri e delle consuete misure precauzionali di contagio, evitando inoltre qualsiasi forma di assembramento.

Il decreto ha posto fine all’antipatica querelle tra chi desiderava comunque un po’ di spazio per potersi allenare, anche se in tutta sicurezza, e chi invece vedeva in questi sportivi dei possibili portatori di contagio e ne invidiava la libertà. Così abbiamo assistito a scene di improbabili inseguimenti tra sportivi e non, oltre a denunce anonime comprovate da immagini video rubate da presunti e improvvisati sceriffi in nome della giustizia e del rispetto delle regole. Tra le tante voci che si sono alzate sulla questione degli allenamenti, la più colorita è stata senza dubbio quella del governatore della regione Campania, Vincenzo De Luca, che nel corso di una diretta Facebook ha testualmente dichiarato quanto aveva visto con i propri occhi: “Ho trovato gente che faceva footing in mezzo alle famiglie e ai bambini, questo non è possibile. Ora se vogliamo farci una risata – continua De Luca con la sua personalissima ironia – non dovete immaginare che vadano a fare footing, come nelle immagini della pubblicità televisiva, le belle ragazze toniche, con i fuseaux aderenti, quelle cose che magari ti riconciliano con la natura. No, io ho trovato vecchi cinghialoni della mia età che andavano a correre senza mascherina, con una prima tuta che arriva alla caviglia, una seconda tuta alla zuava che arriva al ginocchio e anche un terzo pantaloncino sopra”. “Questi – conclude il governatore della Campania – andrebbero arrestati a vista per oltraggio al pudore”.

Finalmente però, cinghialoni o meno, dal 4 maggio tutti possono riprendersi la libertà di fare sport o attività motoria individuale all’aperto. Anche per i professionisti degli sport di squadra, comunque in forma individuale, è iniziata la fase di ripresa degli allenamenti in attesa dell’inizio ufficiale delle varie competizioni sportive, sempre che la curva dei contagi garantisca la corretta pratica sportiva in assoluta sicurezza a tutela degli atleti e di tutto il personale di staff che ruota intorno. Per il pubblico invece il discorso non cambia. Gli eventi sportivi, per il momento e chissà per quanto, saranno a porte chiuse. Non sono però ancora consentiti gli allenamenti di squadra, previsti dal 18 di maggio, né quelli al chiuso come per le palestre e speriamo, soprattutto per quest’ultime, in una rapida riapertura in modo da consentire ai praticanti e ai titolari di tornare a svolgere al più presto la loro attività.

Nel frattempo, mentre tra una passeggiata e una corsa l’invisibile virus ha messo in evidenza la fragilità dell’essere umano, possiamo ammirare che la primavera è sbocciata come sempre, infischiandosene dei problemi di pandemia degli umani. La natura e gli animali hanno riconquistato i propri spazi dimostrando che le altre forme di vita sulla Terra possono tranquillamente andare avanti anche senza di noi. Questo deve farci riflettere una volta in più sul fatto che su questo Pianeta siamo tutti ospiti e non padroni.

Paolo Paglialunga

3 Commenti

  1. Roberta 10 maggio 2020 at 11:36 - Reply

    W la primavera e il risveglio di tutte le forme di vita..
    W anche chi ha la giusta positività per credere che tutto sta tornando al suo posto….
    W i fiori e gli animali…e W gli esseri umani……che come tutte le forme animali devono affacciarsi alla primavera con un pizzico di timore

  2. Barbara Cappello 10 maggio 2020 at 13:00 - Reply

    Questa volta posso solo dire:
    Sagge parole caro Paolo, le Tue ..e anche quelle del Governatore De Luca.

  3. frizzyfri 10 maggio 2020 at 15:56 - Reply

    caro Paolo… non c’è peggior ospite di quello che fa come gli pare. a casa degli altri…. è non restituisce quello che prende….

Lascia un commento

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi