FIRENZE – iPod e broadcasting, due parole che stanno all’origine del podcasting, ovvero ciò che viene considerato l’evoluzione delle trasmissioni radiofoniche a puntate, proprio perché trasmette solo contenuti audio e non testuali. Questa tecnologia però, presenta delle caratteristiche fondamentali che la differenziano notevolmente dalla radio tradizionale: è necessaria una connessione ad internet per la registrazione e la diffusione dei contenuti, che si possono ascoltare, ricevere e scaricare dove e quando si vuole.
Il podcasting è nato intorno al 2004, quando vennero integrate due funzionalità esistenti, ovvero, la possibilità di caricare e scaricare dal web file audio e video, e la funzionalità di ricezione di notizie direttamente sul proprio computer grazie all’utilizzo di un sistema denominato “Feed RSS”. L’unione di queste due funzionalità ha dato vita al podcasting, ovvero una pagina web che contiene una serie di eventi radiofonici registrati in un file audio, che possono essere ascoltati ovunque tramite l’utilizzo di piattaforme come Spotify o Google Podcast, ma negli ultimi anni alcune piattaforme come Spreaker hanno reso possibile la realizzazione di puntate in diretta, trasformando i podcast in una vera e propria web-radio.
Si può immaginare il podcasting, metaforicamente, come un abbonamento tramite posta ordinaria di un CD audio che viene recapitato presso il proprio domicilio: ad ogni nuova puntata, arriva a casa un nuovo CD. Per ricevere notifiche sulle nuove puntate pubblicate, a meno che ogni giorno non si voglia visitare il sito web del podcast, è necessario “iscriversi”, proprio come accade per le mail di newsletter, che permettono di restare aggiornati su un determinato argomento o negozio online. L’iscrizione ad un podcast avviene tramite degli “aggregatori” ovvero siti web che si occupano di verificare la presenza di nuove puntate su un determinato podcast e notificarlo all’utente che sceglie di seguirlo.
I vantaggi del podcasting risiedono quindi nel poter restare sempre aggiornati, grazie all’iscrizione al sito che notifica ogni nuovo evento, la possibilità di ascoltare quando si vuole un determinato podcast, e se non si ha internet, la possibilità di scaricarlo prima, per ascoltarlo poi successivamente. L’ascolto può effettuarsi ovunque, dal momento che le recenti tecnologie si sono sviluppate tramite app per smartphone, è quindi possibile ascoltare le puntate del podcast preferito attraverso il proprio smartphone. Uno dei vantaggi del podcasting è, infine, l’asincronia, non è infatti necessario che emittente e destinatario siano compresenti al momento della trasmissione, permettendo a chiunque di ascoltare una determinata puntata, anche se non si connette al momento della pubblicazione.
Boris Zarcone
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