Brexit, ovverosia l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea così come sancito dal referendum del 23 giugno del 2016. Ciò vuol dire la chiusura definitiva dell’sola di Sua Maestà la Regina a una istituzione mai amata in quella terra. Le conseguenze più gravi sarebbero ovviamente di carattere economico da ambo le parti, ovverosia per i Paesi europei e per la stessa Gran Bretagna.
Ma non solo, tra i tanti scenari negativi di una Brexit senza accordo il prossimo 31 ottobre ci sono anche eventuali disagi per i cittadini dell’Irlanda del Nord che possiedono un cane guida e devono viaggiare nella Repubblica irlandese. Lo riporta la Bbc.Cani-guida
Gli animali provenienti dal Regno Unito dopo l’uscita dall’Ue, infatti, potranno entrare in territorio europeo soltanto dopo aver superato i controlli necessari presso due punti di accesso specifici che, nella Repubblica irlandese, sono soltanto i porti di Cork e Rosslare e l’aeroporto di Dublino.
In altre parole, in caso di no-deal (una brexit senza accordi commerciali), il tragitto da Londonderry a Donegal, che oggi è un viaggio in macchina di pochi chilometri, potrebbe trasformarsi in un’odissea per il cane-guida ma soprattutto per il suo assistito. Secondo l’Associazione Cani Guida dell’Irlanda del Nord in caso di mancato accordo c’è la concreta possibilità che chi si debba spostare con un cane guida debba pianificare il suo viaggio con ben quattro mesi di anticipo.
Al momento gli animali possono viaggiare liberamente dal Regno Unito verso altri Paesi europei dopo aver ottenuto il passaporto-Ue. Ma – ha messo in guardia il Dipartimento irlandese per l’Agricoltura e l’Ambiente – se ci sarà una Brexit no-deal i controlli saranno più severi e le regole più rigide.
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