NAPOLI – Nel cuore frenetico di Napoli, in Via dei Tribunali, scendendo verso Castel Capuano (dove c’era il vecchio Palazzo di Giustizia) ci si imbatte in “Gust Sasi”, un piccolo locale condotto in maniera cortese e allegra da Tonia Felli. E’ un luogo dove gustare con tranquillità il pranzo o la cena. A pochi passi dal Pio Monte della Misericordia (dove è custodita “Le sette opere di misericordia” del Caravaggio) si accede nella trattoria fresca ed accogliente. Per la bontà dei cibi e per i sapori sprigionati è un luogo dove ritornarci sarà sempre un piacere.
La piccola trattoria, già all’ingresso, lascia intravedere la qualità dei cibi proposti e la simpatia di come è gestita. Molti dei cibi sono cucinati in maniera tradizionale e casareccia ed hanno gusto prelibato.
La cortesia e la disponibilità del personale fanno da cornice ad un’atmosfera semplice e familiare di un locale in tema con le pietanze realizzate dove il tutto è condito dall’allegria e dalla giovialità della sempre sorridente Tonia, che regala quel tocco di napoletanità che solo un animo gentile possiede.
Scrivere oggi di pizzerie, di nuovi gusti, di nuove attività commerciali che nascono a Napoli è cosa bella e rincuorante (per fortuna), così come è gratificante che ci sia un movimento di attività visto lo stagnante stato in cui versa la città (per non parlare di altro…). Vanno sottolineati i sacrifici che vengono fatti da persone che dedicano la propria vita a questo è ancora più bello. La grande sorpresa è scoprire che chi gestisce il locale è una ex alunna che, sostenuta nell’amicizia da altri ragazzi della scuola dove insegnavo, porta avanti l’attività. Parlare, quindi, di un casuale incontro con ex alunni che ti accolgono entusiasti nel loro locale in maniera gioviale e divertente mi fa assai piacere. Tonia ha inaugurato da pochissimo “Gust Sasi”. Una sorpresa sia a livello di gusto (si mangia benissimo) sia perché dopo anni vedo la realizzazione di un sogno che Tonia e altri amici hanno realizzato. Se scolasticamente si poteva avere qualche dubbio sulla riuscita futura visto il poco impegno mostrato tra i banchi; ora, di fronte ad una attività ben avviata, tali dubbi lasciano il tempo che trovano.
La cosa che allieta di più è vedere persone che si danno da fare, contenti del proprio maturare, del creare finalmente e lodevolmente alternative positive in un ambiente purtroppo spesso nominato per fatti di poco pregio per Napoli. La vivacità e la tranquillità che si respira riempie il cuore. Lascia presagire una bellezza che è già in essere, che è già ora. Questa del Gust Sasi è l’unica vera risposta ad una Napoli martoriata dalla criminalità. E’ una voce di speranza che traspare dai volti incontrati. Mi sembra di ascoltare la voce di Don Giussani: “Esiste un fondamento reale da cui possiamo aspettarci che la nostra sete di felicità venga esaudita? L’attuale situazione, in cui sembra che tutto stia per crollarci davanti agli occhi, rende questa domanda ancora più urgente. È possibile sperare?”. Dal desiderio realizzato di Tonia sembrerebbe di sì.
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