Atene e le sue isole, meta preferita per una vacanza di riposo, mare e cultura; Barcellona, capitale della Catalogna, tutta da visitare; Malta, le isole di Gozo e Comino con le spiagge tra le più suggestive del Mediterraneo; le Canarie, isole per tutte le stagioni. E poi Amsterdam, città del divertimento; Praga, una miscela tra mistero e magia. Queste le mete europee più ambite dai vacanzieri dell’estate 2019. Beh, girare il mondo apre la mente quindi se potete fate un salto anche in luoghi più lontani, anzi lontanissimi, oltrepassate gli oceani, andate verso i Poli. Ma ci vogliono soldi, tanti soldi. E tanto tempo a disposizione e non tutti si possono permettere l’uno e l’altro. E allora – ma non è una semplice consolazione – guardiamoci intorno, a poche centinaia di chilometri da casa nostra ci sono veri tesori da scoprire. Non è il solito luogo comune, dagli scrigni delle città italiane, grandi e piccole, saltano fuori gioielli preziosi che si chiamano cultura, storia, bellezze ambientali e paesaggi mozzafiato che solo qui, nell’antichissimo Stivale affacciato sul Mediterraneo, si possono trovare.
Per chi ama il mare e le spiagge deserte penso a Punta Crena, in Liguria, il luogo più affascinante della Riviera di Ponente; l’Isola d’Elba è tutta uno spettacolo ma la sua spiaggia di Remaiolo a Capoliveri (foto in basso a sinistra), tra sabbia e scogli, merita una giornata al sole; a Bosa marina (foto in alto), a pochi chilometri sotto Alghero, in Sardegna, scoprirete un paesaggio lunare fatto di grandi pietre levigate distese in un mare di un azzurro intenso; e in Calabria la spiaggia della Marinella di Palmi, nella parte settentrionale della Costa Viola, regno dei sub che amano immergersi in qual mare del color cobalto; la spiaggia delle Solette, sul versante occidentale della Sicilia, ad ovest di Porto Palo, incastonata all’interno di una vasta macchia mediterranea.
Solo per citarne alcune, ovviamente. La costa italiana è piena di luoghi da visitare. Così come è ricca di città colme di cultura, paesi antichi che sanno offrire meravigliose sorprese e borghi solitari incastonati tra lussureggianti colline. Volete qualche nome? Civita di Bagnoregio, il paese che muore, in provincia di Viterbo. Arroccato su una rupe tufacea dove risiedono poche decine di persone. Oppure Sant’Agata dei Goti, in provincia di Benevento; Curon Venosta in provincia di Bolzano, Castello di Sammezzano vicino a Firenze, Pantalica in provincia di Siracusa.
Insomma come ti muovi ti muovi bene, basta saper scegliere. E sempre a costi contenuti.
La nostra bell’Italia ancora regge il confronto con il resto del mondo, una sola domanda mi pongo: ma ce la meritiamo noi italiani? Siamo in grado di mantenerla così, bella e invitante? Ho qualche dubbio ma in futuro spero di essere smentito.
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