Le idee comunque si moltiplicano: c’è Lasagnam (due punti vendita a Roma e consegna a domicilio per lasagne in varie declinazioni) e ancora Pasta Imperiale, Lasagna, Pasta & Love (specializzati nella preparazione di piatti con l’ingrediente principe della cucina italiana) sia con proposte take-away che con la possibilità di avere i piatti pronti direttamente a casa e all’orario più consono alle proprie esigenze. Nel mondo, la tendenza ha preso piede praticamente dappertutto: a Londra ci sono Chick’n’Sours (pollo fritto hipster), Flat Iron (specializzato in bistecche e patatine) e Bancone; a New York un anno fa ha aperto Pasta flyer; dalla California sta per approdare in Europa Eggslut (uova in tutte le maniere possibili) che ha già aperto persino a Beirut; in Danimarca spopola Grod, una catena di porridge.
L’idea di base è molto semplice e perciò geniale: basta un prodotto anche povero per creare un business di successo. In Italia, su questa strada, potrebbero nascere come funghi locali che puntano sulle migliaia di specialità italiche: magari arancini o polenta o panzerotti. Magari orecchiette… Basta solo far funzionare la fantasia.
Buona domenica (e buon appetito).
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