ROMA – Grande iniziativa a favore degli animali. Per due fine settimana consecutivi e precisamente sabato 30 e domenica 31 marzo e sabato 6 e domenica 7 aprile, la LAV (Lega anti vivisezione ) sarà in molte piazze italiane con uova di cioccolato (biologiche, vegan e solidali) a favore dei diritti degli animali.
Le uova di Pasqua di solidarietà serviranno anche per raccogliere firme a sostegno di una petizione che chiede al Governo e al parlamento di rafforzare la legge 189/04 con pene più severe ed efficaci nei confronti di chi maltratta o sfrutta gli animali.
Secondo un comunicato stampa della LAV, relativo al Rapporto Zoomafia 2018 intitolato “Crimini e animali”, redatto da Ciro Troiano, criminologo e responsabile dell’Osservatorio Zoomafia della LAV (Osservatorio istituito nel 1998 e finalizzato all’analisi, anche sotto il profilo criminologico, dello sfruttamento e dei maltrattamenti degli animali da parte di organizzazioni criminali e non solo), i dati sono allarmanti. Infatti in Italia aumentano le denunce (più 3,74%) mentre diminuiscono gli indagati (meno 1,08%), circa ogni ora viene aperto un fascicolo per reati contro gli animali e ogni ora e mezza una persona viene denunciata. Corse clandestine, traffico di cuccioli, combattimenti, macellazioni clandestine sono alcuni dei reati che continuano a mantenere intatta la loro pericolosità. La legge che punisce questo tipo di reati risale a 15 anni fa.
“Allora fu una conquista storica che ha consentito di salvare migliaia di vite – sottolineano alla LAV – eppure non sempre chi maltratta paga . Sono tanti, troppi i casi che sfuggono alle maglie della giustizia. Per questo vogliamo migliorare la legge 189 in modo che nessun crimine contro gli animali resti impunito, nessuna vittima sia lasciata nelle mani dell’aguzzino, nessun responsabile sfugga alla giustizia e perché finalmente i reati contro gli animali vengano riconosciuti in quanto tali, come atti diretti contro esseri viventi e non come semplice offesa al sentimento della pietà umana verso gli animali”.
La petizione “Chi maltratta paga” chiede pene più severe ed efficaci. Alcune delle richieste sono inasprimento delle pene, una nuova disciplina della confisca obbligatoria (per impedire che l’animale resti in custodia e nella disponibilità del suo aguzzino, come purtroppo accade spesso), l’istituzione di centri di accoglienza per animali vittime di maltrattamenti, introduzione del reato di strage di animali per contrastare le uccisioni di massa degli animali, come ad esempio, nei casi di avvelenamento.
Nelle piazze, nelle giornate sopraindicate, oltre a firmare per la predetta petizione si potranno acquistare le uova di Pasqua LAV il cui ricavato sarà dedicato alla cura degli animali maltrattati. Per conoscere le piazze delle città italiane dove si svolgerà l’iniziativa basterà collegarsi al sito della LAV.
Proteggere e rispettare gli animali è una grande manifestazione di civiltà e come diceva il Mahatma Gandhi “La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali “.
Silvia Fornari
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