ROMA – Grande successo di pubblico e grande risonanza mediatica per l’assegnazione dei Golden Globe (premio istituito dall’Hollywood Foreing Press Association che riunisce i giornalisti stranieri ad Hollywood). La premiazione è avvenuta nella notte fra il 6 e il 7 gennaio in California, al Beverly Hills hotel.
Premio per il miglior film drammatico e migliore attore protagonista a “Bohemian Rapsody”, premio per la migliore commedia, migliore attore non protagonista e migliore sceneggiatura per “Green Book” e premio alla migliore regia e al miglior film straniero per “Roma”. Il film “A star is born”, nonostante fosse partito favorito con ben cinque nomination quali miglior film, miglior regista, miglior attore protagonista, migliore attrice protagonista e migliore canzone originale si è dovuto accontentare del premio alla miglior canzone originale “Shallow” cantata da Lady Gaga, ottima interprete del film unitamente a Bradley Cooper che ne ha curato anche la regia.
Tema di quest’anno alla premiazione dei Golden Globe sono stati l’inclusione razziale e la diversità. L’argomento è stato spesso ripreso sia nei discorsi tenuti dai due presentatori del premio Andy Samberg e Sandra Ho sia nei discorsi tenuti dagli altri personaggi del mondo dello spettacolo, premiati ed intervenuti sul palco nel corso della serata, fra i quali il regista di “The green book”, Peter Farrelly. Lo stesso, rifacendosi alla trama del suo film che racconta la storia di un musicista nero che non poteva esprimere la sua musica per via del colore della pelle e di un italo-americano la cui integrazione negli Stati Uniti degli anni Sessanta non è stata tanto più facile, ha evidenziato con il suo discorso la necessità di parlare di inclusione razziale e diversità perché come egli stesso ribadisce al pubblico presente in sala gli stessi sono: “Temi ancora presenti nella nostra società ecco perché certe storie sono ancora così importanti”.
Ma è il mondo della musica ad essere la musa ispiratrice di ben tre film fra quelli premiati con i Golden Globe. Tre storie diverse con contenuti diversi ma ambientati tutti e tre nel mondo della musica: “Bohemian Rapsody” racconta la storia del gruppo rock dei Queen e del loro cantante Freddy Mercury, “Green Book” storia di un musicista nero con difficoltà ad esprimersi attraverso la sua arte per via del colore della pelle e “A star is born” che è la storia dell’incontro fra un famoso cantante rock con problemi di alcolismo ed una giovane cameriera dotata di talento per il canto che lui lancia nel firmamento musicale, lei nascerà grazie alle sue capacità canore, lui morirà distrutto dall’alcool e dalla depressione.
Vero astro nascente del cinema è stata Lady Gaga scelta come interprete del terzo remake del film “A star is born” in cui ha recitato al naturale senza i trucchi e gli orpelli del suo ben noto personaggio canoro arrivando a conquistare la nomination quale migliore attrice protagonista anche se il premio poi se lo è aggiudicato una grandissima Glenn Glose per la sua interpretazione nel film “The wife”. Ma assolutamente all’altezza della situazione si è dimostrato Rami Malek tanto da vincere il premio quale migliore attore protagonista per il film “Bohemian Rapsody” interpretando il ruolo del leader dei Queen il grande Freddy Mercury a cui ha dedicato il premio rivolgendogli queste parole: “Grazie Freddy Mercury per avermi regalato la gioia di una vita. Ti amo uomo bellissimo”.
Notte di stelle nascenti o di stelle che già brillano nel firmamento cinematografico, molti hanno avuto il loro momento di gloria per qualcuno atteso per altri quasi inaspettato. Ma come accade dopo ogni premiazione il vero giudice dei film in concorso e di quelli premiati sarà ancora una volta il pubblico che, nelle sale, decreterà con il proprio gradimento il vero vincitore della manifestazione che, a volte, può essere diverso rispetto alle scelte operate dalla giuria preposta all’assegnazione dei prestigiosi premi.
Tutti i film premiati sono in programmazione nelle sale ed aspettano soltanto il riconoscimento da parte del pubblic: per gli amanti del cinema un vero invito a nozze.
Silvia Fornari
Nella foto di copertina, una scena del film “Bohemian Rapsody”
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