GRECCIO (Rieti) – Area sosta pullman piena, parcheggio autovetture al completo, piazza Roma e vie del centro storico gremite lper la cerimonia inaugurale della 26ª edizione della Mostra Mercato dell’Artigianato e dell’Oggettistica per il Presepe a Greccio, dove il presepe venne ideato da San Francesco nel 1223. La mostra (ingresso gratuito) è aperta dalle 10 alle 18, prosegue il 6-7-8-14-15 dicembre e dal 21 al 31 dicembre. Per festeggiare il nuovo anno e in vista dell’Epifania, aperture previste anche l’1-3-4-5-6 gennaio 2025. Anche quest’anno il Natale grecciano sarà ricco di iniziative culturali, artistiche, religiose, solidali, mostra di fumetti sulla vita di San Francesco, concorso per la migliore rappresentazione della Natività di Greccio e dell’arte presepiale, visita al museo internazionale del Presepe, al Santuario, passeggiate con vista sulla Valle Santa, alla scoperta dei murales sulla vita di San Francesco.
Più di trenta espositori nelle casette di legno, incastonate nel contesto storico della piazza, sovrastate dalla torre campanaria e la chiesa di San Michele Arcangelo, un’ampia offerta di prodotti artigianali legati all’arte presepiale e tante idee regalo per il Natale dedicate a grandi e bambini, spazi dedicati all’enogastronomia, street food al campo sportivo, mondo dell’associazionismo e del volontariato, che durante i week end si alternerà negli stand: l’Albero delle Farfalle, il Centro socioassistenziale Simonetta Rigliani di Limiti di Greccio, l’Alcli Giorgio e Silvia di Rieti, Portami con te, l’Aido Andrea Fabi di Greccio e l’Aism.
Dopo le iniziative che hanno animato gli ottocento anni dall’istituzione del Presepe nel 1223, a dicembre si chiude l’anno dedicato al centenario delle stimmate, apripista per il Giubileo, mentre nel 2026 si celebreranno gli ottocento anni dalla morte di San Francesco. “In programma numerose iniziative culturali tese a qualificare sempre di più Greccio come Paese del Presepe, con l’obiettivo di trasformare la mostra mercato in una eccellenza di interesse nazionale e internazionale, intensificare i gemellaggi, partenariati, patti di amicizia nel segno del messaggio di pace che è partito da qui” hanno dichiarato il sindaco Emiliano Fabi, con il vicesindaco Fiorenzo Marchetti. Il comune ha siglato negli anni gemellaggi con Betlemme, Trebevice in Repubblica Ceca, Assisi, Chiusi della Verna, Matera ed è già stata approvata la delibera per siglare entro questo mese il patto di amicizia con la città metropolitana di Napoli “con San Gregorio Armeno ci unisce l’arte e l’artigianato presepiale”.
Al taglio del nastro insieme al sindaco e all’amministrazione comunale, la Prefetto di Rieti Pinuccia Niglio, il Vescovo Vito Piccinonna, l’assessora regionale Manuela Rinaldi, autorità militari, Camera di Commercio Rieti-Viterbo. Colonna sonora della manifestazione la banda musicale Città di Rieti, diretta dal maestro Giancarlo Cecca, tra note natalizie e ‘istituzionali’ con l’Inno nazionale. Sui monti i primi spruzzi di neve, mentre l’arcobaleno abbraccia la valle santa “buon auspicio e segnale di pace – ha detto il Vescovo – una parola che impegna ciascuno di noi, da pronunciare con il cuore e non con leggerezza. Non normalizziamo la guerra, costruiamo la pace, come ci ha detto San Francesco, con gesti ordinari e concreti, dobbiamo essere, ognuno di noi, tessitori di riconciliazione nei fatti”.
Francesca Sammarco
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