/, Spettacolo/Edoardo Bennato, artista senza tempo

Edoardo Bennato, artista senza tempo

di | 2024-09-26T20:19:51+02:00 29-9-2024 1:40|Sezione9, Spettacolo|0 Commenti

NAPOLI – Edoardo Bennato è un cantautore italiano, noto per essere uno degli artisti più influenti della scena musicale ia partire dagli anni ’70. La sua musica spazia tra rock, folk e blues, con testi spesso ironici e satirici, che riflettono su temi sociali, politici e culturali. Bennato è famoso per la sua capacità di mescolare stili musicali diversi, utilizzando strumenti tradizionali come l’armonica a bocca, spesso suonata contemporaneamente alla chitarra, un po’ nello stile dei cantautori folk americani. La sua voce graffiante e i suoi testi pungenti lo hanno reso una figura unica nel panorama musicale. Presso l’Arena Flegrea di Napoli si è esibito in concerto; l’evento è rientrato nella settima edizione del Noisy Naples Fest, la rassegna dedicata alla musica che si svolge da diverso tempo a Napoli.

Ritrovare, risentire Edoardo Bennato dal vivo non ha prezzo. Un artista che alla soglia degli ottanta anni è capace di coinvolgere nuove e vecchie generazioni sa di incredibile. Un concerto straordinario, tre ore di canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana soprattutto negli anni ottanta e novanta. Come fare a non emozionarsi ascoltando La torre di Babele, Cantautore, Venderò (cantata con il fratello Eugenio) per ricordare la scomparsa del terzo fratello Giorgio. Insomma un susseguirsi di ricordi, di storie da lui stesso raccontate; un po’ quelle di tanti, quelle di una gioventù segnata anche dalle sue melodie. Edoardo Bennato ha saputo tenere il palco per ben tre ore accompagnato da un quartetto di archi e da un gruppo di professionisti di altissimo calibro.

Le due chitarre e il batterista in primis di altissimo livello, hanno dato fiato a Bennato creando spazi di ascolto strumentale con assoli che partendo dal blues vagavano toccando Pink Floyd e generi musicali anche abbastanza tosti. Una serata svolta in una cornice di pubblico entusiasta e in un contesto architettonico come l’Arena Flegrea finalmente ripresa dopo un lungo periodo di abbandono che ha gratificato anche il pubblico partenopeo. Edoardo Bennato, grazie al suo stile unico che mescola rock, folk e musica tradizionale italiana, ha regalato una serata travolgente e speciale con i suoi brani più celebri e famosi ed altri tratti da uno dei suoi ultimi album “Non c’è”.

Il concerto si è diviso in ben quattro fasi. La prima fase caratterizzata dalla presenza del quartetto d’archi, mentre la seconda dal “one man band”. Invece la terza ha visto la presenza della rock band ed infine nell’ultima fase c’è stato un tripudio di energia e musica grazie alla presenza combinata di band e quartetto d’archi per uno show davvero indimenticabile.

“Che il rock possa essere magico, energetico e propositivo!”, sottolinea convinto l’artista.

Uno dei suoi album più noti è “Burattino senza fili” (1977), un concept album ispirato alla storia di Pinocchio, che affronta temi come la manipolazione e la ricerca della libertà. Alcuni dei suoi brani più celebri includono Il gatto e la volpe, L’isola che non c’è, Viva la mamma e Un giorno credi (questi ultimi due pezzi non li ha suonati lasciando un po’ di maretta tra il pubblico).

Negli anni ’80, Bennato è stato il primo cantante italiano a riempire lo stadio di San Siro a Milano, un evento che segnò la sua consacrazione come artista di rilievo. Oltre alla sua carriera musicale, ha sempre mantenuto una forte vena critica verso il sistema politico e sociale, rendendolo un artista impegnato e apprezzato da diverse generazioni. Oggi, con all’attivo 28 album, la sua vena creativa è ancora in piena attività. Nel 2020 è uscito l’album “Non c’è”: otto i brani inediti e quattordici canzoni di repertorio, che hanno reso Edoardo Bennato uno dei più grandi artisti della nostra musica. L’originalità e la capacità di inventare musica spaziando tra generi diversissimi ma soprattutto mostrando una capacità inventiva poco diffusa nel genere rock internazionale ha sempre affascinato i suoi fan. Resta un elemento di spicco legato alla sua terra cosciente che “oggi puoi essere giusto e un altro giorno ti svegli e devi cominciare da zero”.

Innocenzo Calzone

Giornalista pubblicista, architetto e insegnante di Arte e Immagine alla Scuola Secondaria di I grado presso l’Istituto Comprensivo “A. Ristori” di Napoli. Ha condotto per più di 13 anni il giornale d’Istituto “Ristoriamoci”. Partecipa e promuove attività culturali con l’associazione “Giovanni Marco Calzone” organizzando incontri e iniziative a carattere sociale e di solidarietà. Svolge attività di volontariato nel centro storico di Napoli con attività di doposcuola per ragazzi bisognosi; collabora con il Banco Alimentare per sostenere famiglie in difficoltà. Appassionato di arte, calcio e musica rock.

Lascia un commento

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi