ROMA –  Anche per l’estate che ci sta lasciando, al primo posto tra le mete italiane preferite dai vacanzieri restano le città d’arte: Roma tra tutte, poi Venezia, Firenze, Torino, Napoli e Palermo. Ma anche nei centri più piccoli, ricchi di bellezze culturali e architettoniche, e fuori dai tradizionali circuiti turistici, è aumentato notevolmente il movimento di visitatori.
Sulla costa l’hanno fatta da padrone comunque i luoghi più belli che si affacciano sul mare: Alghero e Cagliari per la Sardegna e Napoli e Positano per la Campania. Torna a mettersi in mostra Rimini, perla della riviera romagnola.
Note dolenti sul fronte dei prezzi medi che rispetto al 2017 hanno mostrato una sensibile crescita, soprattutto per quanto riguarda gli hotel. E’ andata meglio per b&b e case vacanze dove l’offerta è rimasta sostanzialmente uguale all’anno precedente.
Positano rappresenta la scelta più costosa con una tariffa media a notte di 307 euro, seguita da Alghero, con 169 euro a notte. Al contrario Palermo guadagna quest’anno lo scettro di città più economica in termini di soggiorno in hotel, con soli 66 euro/notte, seguita da Rimini a 69 euro.
Il turismo culturale trova sempre più appassionati. Tra i piccoli borghi, di cui è ricca l’Italia intera, ne vanno segnalati alcuni che nell’anno in corso hanno richiamato migliaia di visitatori. Tanto per citarne alcuni: Sambuca di Sicilia; Cervo in provincia di Imperia; Castellabate, in provincia di Salerno; Posada in Sardegna; Lovere in provincia di Bergamo. Da segnalare anche l’exploit del piccolo borgo di Civita di Bagnoregio, in provincia di Viterbo.
Uno sguardo anche all’estero. In quanto a località marittime gli italiani mettono ai primi posti Santorini, Ibiza, Creta, Majorca, Rodi, Formentera e Malta. Ma nella classifica generale delle città più gettonate restano sempre New York, Londra e Parigi.

Nella foto di copertina, la spiaggia di Bosa nei pressi di Alghero