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Pino d’Angiò, il primo vero rapper italiano

di | 2024-07-12T19:39:42+02:00 14-7-2024 5:40|Personaggi, Sezione9|0 Commenti

ROMA – Ci ha lasciato Pino d’Angiò, lui che nel 1980 viene consacrato da molti come il primo rap italiano con il suo grande successo Ma quale idea”. Lo scorso 6 luglio un male incurabile ed altre complicazioni lo hanno portato via dall’affetto dei suoi cari e dei suoi fans. A darne l’annuncio il figlio Francesco e la moglie Teresa, con un messaggio sui social: “Purtroppo oggi papà ci ha lasciati, colpito da un grave malore che lo ha portato via nel giro di qualche settimana. Ha resistito tanto, come ha sempre fatto”.

Giuseppe Chierchia, questo era il suo vero nome, di origini campane era nato a Pompei il 14 agosto 1952, padre ingegnere e madre insegnante, era anche un compositore: sua è la canzone per Mina “Ma chi è quello lì”. Non solo cantante e compositore, ma attore diretto da Giuseppe Tornatore, nel ruolo di Verzella ne Il camorrista e persino doppiatore di Woody Allen, per espresso invito del doppiatore ufficiale Oreste Lionello. Già, la sua voce un po’ roca, da grande fumatore, espressa in una metrica che lui stesso definiva una ‘filastrocca per bambini’, passando per il funky conosciuto in America durante l’infanzia seguendo con la famiglia il padre, caratterizzata da atmosfere che ricordavano Fred Buscaglione.

“Ma quale idea”, il tormentone degli anni ’80 è stata l’ispirazione di una delle prime cento canzoni dance anni ‘90: Don’t call me baby dei Madison Avenue. Tra l’altro al basso c’era un grande musicista: Stefano Cerri. Numerosi sono stati i successi musicali, ma con la sua hit ottiene la piena notorietà in Italia, ma anche all’estero: basti pensare che sono 2 milioni e mezzo di copie vendute in Italia, e 12 milioni nel mondo. Per non parlare del successo in Spagna, dove la canzone rimane al top delle classifiche per quasi tre mesi. Tour in tutto il mondo, come ad esempio in Unione Sovietica, praticamente un’icona dei mitici anni ’80. È stato uno dei fondatori della Nazionale italiana cantanti di calcio, insieme a Mogol, Eros Ramazzotti, Riccardo Fogli, Gianni Morandi ed Andrea Mingardi.

L’ultima sua apparizione in pubblico risale allo scorso Festival di Sanremo 2024, quando duetta sul palco proprio nella serata delle cover con i Bnkr44, tanto che la versione remix è diventata di nuovo famosa anche su Tik Tok. Già in quell’apparizione Pino d’Angiò era notevolmente cambiato e provato, con un filo di voce, anche perché mesi prima gli era stato asportato un polmone. Ha lottato nella sua vita, come un ‘leone sorridente’ e sicuramente quest’estate  riascolteremo “Ma quale idea”, il suo ultimo saluto a generazioni di giovani degli anni ’80 e non.

Laura Ciulli

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