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Gianni Chiriatti (in arte Borgagne), artista della quotidianeità

di | 2024-03-10T09:24:27+01:00 10-3-2024 5:45|Arte, Sezione10|0 Commenti

PESCARA – Presso “Ci vuole un villaggio aps_ArtGallery” a Pescara inaugurata la mostra personale del pittore e performer pugliese Gianni Chiriatti denominata “Era È Sarà Metamorfosi”. La mostra promossa da Bibliodrammatica aps e AP/ArteProssima proseguirà fino a domenica 31 marzo  sotto la direzione artistica di Beniamino Cardines. Il progetto inserito nell’ambito della terza stagione di arti visive contemporanee, col Patrocinio del Comune di Pescara da quest’anno si arricchisce mostrando un’attenzione particolare verso la poesia contemporanea con il progetto #Distorsioni – La Poesia dialoga con l’Arte. Questo fa sì che durante l’inaugurazione siano stati coinvolti alcuni poeti che hanno dialogato con l’artista di turno, uno al mese fino alla fine del progetto culturale, aprendo la discussione sulle tematiche scaturite dall’incontro della poesia con l’arte figurativa. Gianni Chiriatti, da anni impegnato in un progetto di arte identitaria legata al suo territorio, ha incontrato diversi poeti abruzzesi che hanno reso possibile un dialogo aperto tra poesia e arte, tra poeti e pittori, da cui scaturisce un momento di confronto e rivelazione, mettendo a nudo la sensibilità di entrambi.

Gianni Chiriatti

Gianni Chiriatti si definisce “un raccoglitore di pensieri degli elementi della natura. Nei miei quadri c’è la mia terra, la Puglia, che incessantemente mi ispira, mi provoca, lascia affiorare immagini odori sapori. Come artista, ascolto, rido, piango, ammiro e cerco di tradurre in linguaggio artistico ciò che tutti i giorni è già attorno a me”.

 

Beniamino Cardines, curatore e direttore artistico, aggiunge: “A frequentare le opere pittoriche di Gianni Chiriatti si fanno strani incontri. Incontri originali originari selvaggi. Le sue creature, i protagonisti e le protagoniste dei suoi quadri, sono personaggi antropomorfi che simboleggiano le mille nature della Natura. Si ha come l’impressione che siano loro a guardarci, a interrogarci, a chiederci il perché della nostra presenza, non solo davanti a loro, ma in assoluto sulla Terra? Quella di Gianni Chiriatti è una pittura spontanea divertente drammatica intelligente. Non pesca in nessun altro quadro, di nessun altro pittore. La creatività qui ha una storia con una memoria ancestrale, odori, sapori, forme assolutamente sue. E c’è di mezzo la danza, il gioco, il ribaltarsi continuo, il dialogo necessario, la purezza. L’arte di Gianni Chiriatti è autenticamente contemporanea poiché ha davvero il potere di spostarci in una nuova dimensione. È un’esperienza.

Gianni Chiriatti, alias Borgagne, è nato a San Gallo, Svizzera, nel 1973. La sua storia affonda le radici sia nella Svizzera natia sia in Salento. Tuttavia, è proprio quest’ultimo luogo che ha lasciato un’impronta indelebile sulla sua arte e che si manifesta nel suo nome d’arte Borgagne che è il nome del paese del Salento dove vive e che gli ha donato questo spirito creativo. Chiriatti è senza dubbio un artista poliedrico e autodidatta, capace di esprimere la sua creatività attraverso la pittura, la fotografia, la videografia e le installazioni artistiche.

Margherita Bonfilio

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