VITERBO – Non più parole, ma disegni. È la novità sui cartigli del più famoso cioccolatino italiano: l’amore verrà raccontato temporaneamente con i disegni. Già, perché le citazioni dei Baci Perugina verranno sostituite con le illustrazioni di Antonio Colomboni. Illustrazioni al posto delle frasi d’autore sul delizioso cioccolatino come un cannocchiale che osserva stupefatto le stelle ed i pianeti, due giovani che ascoltano musica uniti dagli auricolari, per non parlare di due gattini che incrociando le loro code, formano un cuore.
Filo conduttore resta l’amore, grazie al genio creativo dell’illustratore Antonio Colombini, firma esclusiva della nuova limited edition dei celeberrimi cioccolatini con nocciola per San Valentino. Uno stile inconfondibile per questa nuova serie, grazie ad un esperto di comunicazione visiva, tra l’altro art director di Toilet Paper Magazine, in un coloratissimo linguaggio universale, che parla a tutti, senza bisogno di parole, frasi poetiche. Non solo attenzione all’amore romantico, bensì all’amore per gli animali e, in generale, per l’universo in un linguaggio universale, senza didascalie nei bigliettini della nuova linea dei Baci Perugina. Amore senza barriere trasmesso attraverso i disegni, tanto da essere capito persino da un bambino che non sa ancora leggere, in una piccola stampa, all’interno di questo cioccolatino amato da generazioni, il cui involucro, inoltre, al posto delle stelline, avrà fiori, nuvolette e sorrisi.
San Valentino si festeggia con questa novità proposta ai milioni di fans di un cioccolatino che ha scritto una storica pagina del Made in Italy, ormai al passo con i tempi, tramite l’art pop. L’amore per tutto ciò che ci circonda dopo oltre un secolo da quando, cioè, l’imprenditrice nella gastronomia e nella moda Luisa Spagnoli creò nel 1922 dolcetti di nocciole, molte delle quali provenienti dalla Tuscia, e cioccolato fondente, proprio nella sua bottega a conduzione familiare, che originariamente si chiamavano “cazzotti”, ma poi, per fortuna, cambiato in Baci.
Tutto grazie all’art director di casa Perugina, l’innovativo quanto lungimirante Federico Seneca. È lui, infatti, che dà vita al famoso incarto argenteo, con le scritte blu ed il foglietto all’interno con parole d’amore, ispirandosi ai due innamorati che si baciano del dipinto di Hayez “Il bacio”. Migliaia di donne grazie a Luisa D’Argento, nata a Perugia nel 1877 e coniugata giovanissima con Annibale Spagnoli dal quale prenderà il cognome mantenuto per tutta la vita e con il quale rileva proprio una drogheria nel 1901 a Perugia, trovano lavoro per produrre ed incartare i Baci Perugina, apprezzati successivamente negli anni in tutta Italia, per sbarcare persino in America nel 1939, con l’apertura del primo store della Perugina.
Dal 1907, quando Luisa Spagnoli apre insieme a tre concittadini (tra i quali Francesco Buitoni, fondatore dell’omonimo pastificio), l’azienda Perugina, inizia una leggendaria storia incartata in gustose praline di nocciola e cioccolato fondente che negli anni propone gusti alternativi come la versione con l’amaretto, confezioni speciali, addirittura con le frasi nei dialetti regionali. Ora, nel 2024, la proposta di esprimere amore con un ‘non detto’, bensì con il linguaggio universale delle immagini.
Laura Ciulli
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