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Aretha e Madonna, destini contrapposti

di | 2018-08-19T10:22:20+02:00 19-8-2018 6:05|Sezione 2, Spettacolo|2 Comments

ROMA – Il mondo della musica ricorderà il 16 agosto 2018 per due fatti, di natura opposta e accaduti nella stessa giornata. La scomparsa all’età di 76 anni di Aretha Franklin, indiscussa regina del soul, inserita al primo posto dalla rivista Rolling Stone nella classifica dei cantanti più grandi di sempre ed il compleanno per i 60 anni di Madonna, definita “the queen of the pop” (la regina del pop).

Mentre Louise Veronica Ciccone, in arte Madonna, nata a Bay City il 16 agosto 1958, festeggiava per tre giorni a Marrakech in Marocco in una lussuosa location i suoi 60 anni, contemporaneamente dall’altro capo del mondo, nella sua casa di Detroit, dopo una lunga malattia, si spegneva per sempre la meravigliosa voce di Aretha Franklin. Per entrambe non può essere sufficiente un articolo per ricordare tutto quanto hanno realizzato nelle loro carriere e le emozioni che hanno saputo regalare.

 

Lady Soul, così veniva anche chiamata Aretha, per la sua capacità di aggiungere una vena soul a qualsiasi cosa cantasse, era nata a Memphis il 25 marzo 1942 era figlia di un predicatore battista; iniziò sin da piccola a farsi notare per le sue straordinarie doti canore. E’ stata una delle icone della musica gospel, r&b ma soprattutto soul. Nella sua carriera si è aggiudicata ben 21 Grammy (otto dei quali vinti consecutivamente nella stessa categoria dal 1968 al 1975; in quel periodo il premio veniva chiamato The Aretha Award, ossia “Il premio Aretha”. Tra i suoi maggiori successi “Respect” che negli anni ’60 divenne un inno dei movimenti civili e femministi. Famosissimo anche “(You lake me feel like) A Natural Woman” con il quale, nel 2015, ha emozionato persino il presidente Obama durante la celebrazione per il conferimento dei Kennedy Center Honors. 

 

Indimenticabile inoltre la sua interpretazione nel film cult “The Blues Brothers” dove, in ciabatte e grembiule rosa, interpreta in maniera simpatica e travolgente il brano “Think”, una di quelle cose da rivedere sempre con immenso piacere. Aretha ha segnato anche la storia d’America, cantando a ben tre inaugurazioni presidenziali: per Jimmy Carter, Bill Clinton e Barack Obama.

 

Nel 1998 in occasione di una celebrazione dei Grammy, Lady Soul sostituì addirittura Luciano Pavarotti, quando Big Luciano a causa di un malore diede forfait. Improvvisamente con un preavviso di soli 20 minuti, Aretha si è trovò ad interpretare il “Nessun Dorma” tratto dalla Turandot di Puccini. L’esibizione fu un trionfo a dimostrazione che la voce di Aretha poteva davvero far tutto con la classe e l’eleganza che l’hanno resa unica. La sua voce e le sue canzoni rimarranno per sempre nel mito della musica.

 

 

Madonna, irriverente e trasgressiva, con i suoi look audaci ha segnato la moda e le tendenze degli anni Ottanta e Novanta: è cantautrice, ballerina, attrice regista, stilista e produttrice. E’ l’artista femminile dalle maggiori vendite della storia della musica, con all’attivo 350 milioni di dischi in tutto il mondo, di cui 95  nei soli Stati Uniti, il che la rende la quarta artista con maggiori vendite in assoluto. Impossibile non citare alcuni dei suoi successi: Holiday (1982), brano che segna il suo primo successo anche nelle hit europee; Like a Virgin (nome anche dell’album 1984); Material Girl nel video interpreta una nuova ed ironica versione di Marilyn Monroe; Into the Grove, colonna sonora del film “Cercasi Susan disperatamente”.

 

Con il terzo album True Blue diventa la prima artista femminile ad entrare direttamente alla numero 1 della “Billboard Top 200” ed è anche l’album in studio più venduto di Madonna con oltre 25 milioni di copie, 7 delle quali negli Stati Uniti dove è stato certificato 7 volte disco di platino. Nell’album sono contenuti i successi: Live to Tell, Papa don’t preach, True blue, Open you heart e La Isla bonita, brani che ancora adesso vengono ballati nelle discoteche. Poi un successo dietro l’altro fino ad arrivare al colossale tour del 2015. Il tour si rivela un trionfo globale ed in meno di cinque minuti, in oltre 60 città del mondo i biglietti per i concerti vengono dichiarati sold out, costringendo l’organizzazione ad inserire nuove date per accontentare in parte la grande richiesta dei fans.

 

Strano scherzo del destino che ha unito due grandi donne, due grandi personalità, due voci straordinarie in un’unica data. Drammatica per una e festosa per l’altra. 

Buon viaggio Aretha e buon compleanno Madonna.

Paolo Paglialunga

Nella foto di copertina, Aretha Franklin

2 Commenti

  1. Sabrina 19 agosto 2018 at 19:01 - Reply

    Onore alle donne🌹

  2. Catia 19 agosto 2018 at 21:41 - Reply

    Stupendo Paolo…..

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