Atlantide, la mitica isola citata per la prima volta dal filosofo greco Platone nei suoi dialoghi “Timeo” e “Crizia”. Secondo la narrazione di Platone, Atlantide era una potente civiltà situata al di là delle Colonne d’Ercole, che si pensa corrispondano allo Stretto di Gibilterra. La civiltà di Atlantide era prospera e avanzata ma la sua crescente corruzione portò alla sua rovina.
Platone descrisse Atlantide come un luogo di bellezze naturali straordinarie e architetture magnifiche. La civiltà era governata da re e leggi sagge. Tuttavia cadde in rovina a causa di guerre e catastrofi naturali, affondando nell’oceano Atlantico in un solo giorno e una notte.

Platone, l’antico filosofo greco

Platone venne deriso dai suoi contemporanei per aver menzionato l’esistenza di un luogo così meraviglioso che sarebbe esistito 9.000 anni prima del suo tempo.
Le risate e lo scetticismo nei confronti del grande filosofo sono state alimentate dal fatto che, secondo le credenze dell’epoca, il mondo 9.000 anni prima di lui nemmeno esisteva (la tradizione ebraico-cristiana pone la nascita del mondo al 4.000 a.C. circa). Tuttavia recenti scoperte scientifiche, grazie all’uso di satelliti, hanno confermato l’esistenza di una vasta rete fluviale nella regione del Sahara occidentale, che potrebbe aver creato un’isola simile a quanto descritto da Platone.

L’immagine di Atlantide è stata arricchita nel tempo da una serie di dettagli intriganti. Lo stesso Platone racconta che la civiltà atlantidea era governata da re-sacerdoti che possedevano una conoscenza profonda delle scienze e delle arti. La città principale, concentrica e circondata da anelli d’acqua, era descritta come un luogo di straordinaria bellezza e grandezza architettonica.

Ipotetica immagine dell’Atlantide sommersa

Tuttavia, secondo la narrazione del filosofo greco, Atlantide conobbe una tragica fine. A causa della sua crescente corruzione e del desiderio di espansione la civiltà atlantidea si scontrò con l’antica Atene e altre potenze di quel tempo. Questo conflitto portò al suo declino e poi alla sua tragica fine quando l’isola sprofondò nell’oceano a causa di cataclismi naturali.
Su Atlantide e sulla sua ubicazione tante le affermazioni e tante le smentite. E’ storia vera o solo un’invenzione letteraria di un antico filosofo che ha voluto esasperare la fantasia dei suoi contemporanei?
Oggi i satelliti hanno mappato tutta la superficie terrestre. Sul nostro pianeta non esistono altre strutture simili che abbiano quelle misure o quelle caratteristiche. Sono “uniche”. Quindi, finché non verrà scoperto nulla di simile in giro per il mondo, in base a tutte le prove fornite dalla più moderna tecnologia, possiamo dire di aver davvero trovato l’Atlantide di cui parlava Platone.