ROMA – Mille miliardi di dollari. È l’astronomico valore raggiunto in borsa da Apple, prima azienda occidentale a raggiungere questa esagerata quotazione a Wall Street. Un successo sicuramente meritato, che ha permesso alle azioni di sfondare il tetto dei 207,05 dollari cadauna. Va però considerato che Apple non è la prima società del mondo a raggiungere i mille miliardi di valore. Già nel 2007, l’azienda cinese Petrochina era riuscita ad aggiudicarsi il record mondiale, crollando però subito dopo in borsa e scivolando in un baratro dal quale tuttora non è mai riuscita a venir fuori del tutto.
Alle costole della casa di Cupertino vi sono però altre due aziende, Amazon e Alphabet (società che controlla sia Google che Microsoft), pronte a continuare una vera e propria guerra economica pur di migliorare i propri introiti. A festeggiare quest’anno è però Apple, che si avvia a chiudere un ciclo decisamente redditizio. Da gennaio, dopo un avvio un po’ assopito, l’azienda è infatti riuscita a guadagnare in Borsa il 19% e il 34,29% negli ultimi 12 mesi.
Il merito di questo capolavoro, o almeno una sua buona parte, va sicuramente attribuito a tale crescita costante, che è riuscita a convincere sempre più investitori a credere nel titolo, nonostante il calo nelle vendite degli iPhone. La strada di Apple, nonostante sia cosparsa di competitor del calibro di Samsung e Huawei dal punto di vista degli smartphone, continua a mostrare un bellissimo orizzonte.
Il prossimo mese, come se non bastasse, l’azienda guidata un tempo dal beneamato Steve Job, presenterà i nuovi modelli di telefonini. A destare interesse nei fan è ovviamente la carrellata di innovazioni che porteranno con loro i nuovi device mobili (si attendono almeno tre nuovi modelli).
Quello che tutti si aspettano è un ulteriore innalzamento del titolo a Wall Street, sempre pronto a cavalcare l’onda del successo nel campo delle tecnologia “di uso quotidiano”.
Diego Galli
Nella foto di copertina, un modello di Iphone della Apple
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