TUSCANIA (Viterbo) – Due anni fa con le giornate FAI di primavera, era stato possibile ammirare ammirare e rivivere la bellezza e l’atmosfera della Chiesa di Sant’Agostino a Tuscania (in provincia di Viterbo): la pala quattrocentesca della Madonna della Misericordia, le tre tele settecentesche degli altari, la chiesa pulita e ben illuminata. Un’esperienza indimenticabile.
Tutto il complesso del Seminario, della Chiesa di Sant’Agostino e il suo Chiostro sono beni importanti per Tuscania, dall’alto valore simbolico: era la chiesa dei giovani, quella dove si faceva la prima Comunione. Il Seminario era il luogo del ritiro spirituale e della preparazione.
Con “Stendardi d’Acqua”, mostra itinerante (lo scorso anno al Chiostro di San Marco a Siena e prossimamente a Napoli al Chiostro di Santa Chiara) con artisti internazionali e nazionali, alcuni famosi al grande pubblico (come Sergio Staino), altri da conoscere e scoprire, Assotuscania ha voluto rendere omaggio a Tuscania che è essa stessa una città d’acqua: le sue fontane, il fiume Marta e il Maschiolo, le cascate, la natura ancora in gran parte intatta.
Al tempo stesso, con la rassegna si è voluto dare una nuova occasione di vita al Chiostro, visitabile nei giorni della mostra fino al 12 agosto (orario 19 -23).
Perché “la cultura è un bene comune, primario come l’acqua”.
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