RIETI –  “Anima reatina, un viaggio nelle emozioni”  è frutto di un lavoro iniziato nel 2021 con incontri in videoconferenza, in risposta al bando regionale rivolto a DMO (Destination Management Organization), per sostenere i territori penalizzati dall’emergenza Covid 19, valorizzando tutte le eccellenze territoriali dal punto di vista culturale, artistico, archeologico, storico, naturalistico, religioso, enogastronomico e sportivo. Rieti esprime tutto questo, ma finora in modo scollegato e territoriale: “Anima reatina” supera i ‘campanili’, seguendo un piano di marketing territoriale, elaborato dopo aver raccolto 300 schede progettuali, creando un’offerta focalizzata su turismo culturale e identitario, eventi culturali e artistici, turismo outdoor, salute, enogastronomia e turismo rurale.

Per diventare una “destinazione turistica organizzata”  la condizione indispensabile era la ferma volontà di esserlo, espressa da parte di enti pubblici, associazioni, imprenditoria, popolazione residente, che si sono costituiti in associazione, la Restart Turismo. Presidente il sindaco di Leonessa Gianluca Gizzi per gli enti pubblici, vice presidente Giorgia Pontetti (azienda Ferrari Farm, coltivazioni idroponiche e centro benessere a Petrella Salto) per il settore imprenditoriale. Destination Manager Diego Di Paolo, laurea in sociologia a indirizzo economico con una tesi su Marketing turistico dell’operatore pubblico, ideatore del Cammino di Francesco nella Valle Santa, è stato anche responsabile dello sviluppo turistico e gestione commerciale nell’ambito di un progetto Leader Plus dell’Unione Europea legato al Cammino di Santiago. Hanno aderito 40 comuni (su 73) della provincia di Rieti, 250 aziende impegnate in diversi settori e non poteva mancare la collaborazione del Cammino di Santiago, Associazione Cammini di Europa, Artnatura Galicia, Sapienza Innovazione.

Gianluca Gizzi, sindaco di Leonessa

I primi a credere in un progetto partecipato sono stati il sindaco di Roccasinibalda Stefano Micheli e il presidente della Riserva Navegna Cervia Giuseppe Ricci, in questi due anni si sono svolti diversi incontri online e in presenza. I Comuni che hanno aderito hanno svolto un ruolo importante di collante e stimolo su aziende, pro loco, associazioni del proprio territorio, consentendo al progetto di essere il più partecipato del Lazio, ottenendo il massimo del finanziamento di 250 mila euro, con un autofinanziamento del 20% dei soci. Il progetto iniziale dura 18 mesi, ma già da settembre, chi vorrà aggiungersi potrà inviare la richiesta di adesione a restart.turismo@gmail.com.

Diego Di Paolo, Destination Manager

“Anima reatina esprime una visione larga del territorio, per valorizzare i tanti piccoli tesori che abbiamo – commenta Gianluca Gizzi – un viaggio nelle emozioni in cui dobbiamo mostrarci tutti insieme, esprimendo la nostra anima”. Giorgia Pontetti partecipa ogni anno a convegni, fiere nazionali e internazionali e in queste occasioni ha potuto osservare come “la provincia di Rieti non sia presa in considerazione come invece merita”. “Anima reatina” ha un logo, elaborato da Civita Comunicazione illustrato da Paolo Cipollini (un fiore con il verde delle montagne, il blu delle acque, un gambo sulla destra che con un petalo forma la R di Rieti) e con un proprio alfabeto: acqua, bio, castelli, detox, emozioni, fiumi, gentilezza, hotels, incanto, laghi, montagna, neve, olio, presepe, quercia, relax, sapori, timo, ulivi, zen. Per la diffusione sui social la società La Strada si occupa di gadgets, T-shirts, cartellonistica stradale regionale, vetrofanie, spille, cappellini.

Giorgia Pontetti, vice presidente di “Anima reatina”

“Anima reatina ha un taglio trasversale basato su tematismi, la nostra eccellenza è più legata al mix di tanti elementi, che alla presenza di unicità. Questa destinazione parte dalle risorse e dalle attrattive del territorio, permette la creazione di proposte differenziate in base a quello che i vari segmenti della domanda richiedono (famiglie, turismo attivo, interessi culturali, benessere e gastronomia), offrendo un viaggio esperienziale estremamente vario, in uno spazio di riferimento di poche decine di chilometri e nello spazio temporale di tre o quattro giorni – spiega Diego Di Paolo – abbiamo lavorato alla ricerca dell’Anima di questo territorio, apparentemente frammentato e l’abbiamo trovata. C’è un’anima nella gente che ama le cose fatte bene e non si accontenta. A settembre saremo al Buy Lazio, a ottobre al TTG di Rimini”.

Dal 20 luglio saranno in rete nel sito animareatina.it (ancora in costruzione), 10 video con la partecipazione di imprenditori, gli attori Paolo Fosso e Franco Pistoni, musicisti reatini. il sito propone due strade: una libera, affinché ciascuno costruisca il proprio percorso, una guidata con 10 itinerari: Cammino di Francesco, Sentiero Italia CAI, Cammino nelle terre mutate (il territorio di Amatrice), Cammino naturale dei parchi, Cammino di San Benedetto, Via dei lupi, Cammino di San Pietro Eremita, Ciclabile della conca reatina, K15 anello del Monte Terminillo, K42 trekking sul Monte Terminillo. Recentemente anche la Fondazione Varrone ha presentato un proprio portale turistico: rietinature.it – uno spettacolo di provincia, un viaggio immersivo nel cuore dell’Italia, alla scoperta di Rieti e della sua provincia.

Città e paesi si raccontano e si fanno guardare con le loro piazze, le loro chiese, i loro monumenti, incastonati tra le colline della Sabina e sui monti che solcano il territorio, dal Terminillo alla Laga. Un paesaggio scolpito anche dalla storia e dalle tradizioni, che fanno della provincia di Rieti un crocevia di popoli, recita l’home page. I due portali saranno entrambi reciprocamente linkati, un sito è promozionale, l’altro è informativo.

Francesca Sammarco