//Sposalizio dell’Albero ogni anno a Vetralla

Sposalizio dell’Albero ogni anno a Vetralla

di | 2023-06-23T12:15:16+02:00 25-6-2023 6:05|Top Blogger|0 Commenti

La Festa dell’Albero è una delle più antiche cerimonie nate in ambito forestale e rappresenta la celebrazione che dimostra come il culto e il rispetto dell’albero affermino il progresso civile, sociale, ecologico ed economico di un paese. In questi ultimi anni cerimonie del genere si sono moltiplicate a dimostrazione dell’attenzione crescente rispetto alle tematiche ambientali.

La celebrazione dello Sposalizio


In Italia la prima “Festa” fu celebrata nel 1898 per iniziativa del ministro della Pubblica Istruzione, Guido Baccelli. In seguito venne istituzionalizzata con la legge forestale del 1923 (regio decreto 3267). A Vetralla lo Sposalizio dell’Albero si celebra l’8 maggio di ogni anno all’interno del bosco di monte Fogliano quando il popolo vetrallese ribadisce il possesso su quella parte del bosco. A comprovarne la proprietà sin dal 1360 sono i documenti dell’archivio comunale che in quella data riconfermavano tutti i diritti di proprietà. In precedenza la Selva di monte Fogliano era stata contesa a lungo dal Comune di Viterbo a quello di Vetralla e solo successivamente Papa Eugenio IV, con bolla Exigit del 17 febbraio 1432, donava definitivamente il monte Fogliano al popolo vetrallese per la dedizione alla causa della Chiesa. Non rassegnati i Viterbesi si appellarono a Papa Paolo III che nominò due Magistrati per definire la controversia. Ascoltati numerosi cittadini anziani i due magistrati definirono la disputa con il verbale redatto il 29 luglio 1544.

Da quel giorno il popolo vetrallese ripropone la ricorrenza. Il corteo dei Priori e di tutte le autorità dell’epoca raggiunge il luogo stabilito e lì, il Castaldo, percorrendo in varie direzioni la selva, prende manciate di terra e le getta al vento; coglie fiori, sradica teneri arboscelli come è permesso fare a chi è padrone assoluto delle cose. Al ritorno offre ai Priori un piccolo alberello ornato di fiori silvestri dopo di che viene stilato un atto pubblico sottoscritto dalle autorità locali e dai rappresentanti del popolo.

Il corteo storico sfila per le strade di Vetralla

Fino a tanti anni fa era la Civica Magistratura che si recava a rinnovare l’atto di possesso di monte Fogliano redatto nella forma originaria, scortata dai Guardiani delle Macchie (Valli, Monte Calvo e monte Fogliano) preceduta dai Famigli del Comune. Con il tempo le usanze mutarono e l’alberello diventò una robusta quercia alla quale fu affiancato un cerro, in rappresentanza del popolo vetrallese. Dinanzi a queste due piante si svolgeva e si svolge tuttora l’atto sottoscritto dai testimoni e la cerimonia dello Sposalizio. Oggi è il Sindaco che compie l’annuale rito, l’atto è rogato dal Segretario comunale e sottoscritto da testimoni. Alla festa partecipano anche il corteo storico di Vetralla in costumi antichi, gli sbandieratori, la Banda musicale che accompagnano tutto il corteo e i cavalieri, in rappresentanza dei Guardiani delle Macchie. Dal 2019 lo Sposalizio dell‘Albero di Vetralla è iscritto all’Albo Regionale delle Rievocazioni storiche della Regione Lazio.

 

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