Uno studente, appena si diploma e vuole iscriversi all’università, scopre una valanga enorme di difficoltà. Se poi si parla di Medicina,  la vicenda si complica notevolmente. Fortunatamente molti nostri giovani ce la fanno come la neo dottoressa Amalia Sepe che ha superato i famigerati test d’ingresso per poi laurearsi brillantemente in cinque anni ed una sessione.

Amalia Sepe con il fratello Giovanni e i genitori

La storia di Amalia fa capire che, nonostante tutti gli ostacoli, si può e si deve sempre sperare. Una giovane caparbia, studiosa e che non si è data mai per vinta, queste sono le parole chiave per superare tutti gli ostacoli che gli adulti seminano sulla strada dei giovani. Ovviamente non tutti sono come Amalia e vista la carenza di medici, l’Università dovrebbe rendere tutto più dinamico e accessibile, poi spazio ai bravi.

La speranza è che a breve le istituzioni possano comprendere che i nostri giovani, soprattutto quelli meritevoli e preparati, vanno sostenuti e ben guidati verso il completamento degli studi, per poi aiutarli nell’inserimento nel mondo del lavoro senza dover fuggire all’estero.