VITERBO – “Manca tutto”: così si è espressa Agnes Spaak, sorella dell’indimenticabile Catherine, ad un anno dalla scomparsa, su Rai1, nel programma ‘Domani è un altro giorno’. Artista scoperta da Sophia Loren, dai provini del marito, il produttore Carlo Ponti: scoperta, scritturata e lanciata. Una ‘ninfetta’ così si chiamavano le giovanissime, debuttanti e bellissime. Dal mito delle maggiorate arriva questa donna dal sorriso melanconico, dal portamento e da un’eleganza nei gesti che rivelavano garbo e classe. “Molto timida ed introversa”, la ricorda la sorella Agnes evidenziando che non aveva certo tutta la consapevolezza di essere così bella.
È ricordata come la ragazzina della quale Gassman si innamorava ne “Il sorpasso”, uno dei tanti grandi del cinema con i quali ha lavorato. Diretta da Lattuada, Salce, Monicelli, Capitani ed Argento, passando per Steno, Sordi, ma oltre ad essere una apprezzata attrice è stata anche una regista teatrale ed interprete musicale. Era nata a Boulogne-Billancourt, in Francia, il 3 aprile del 1945 da una famiglia di origini belga. Da nove a 15 anni viene messa in collegio, quando la madre si trova ad affrontare la depressione.
Naturalizzata cittadina italiana, diventa famosa negli anni Sessanta e Settanta. Il suo debutto, infatti, nel cinema italiano avviene ad appena 15 anni, nel film “Dolci inganni”, di Alberto Lattuada. Ma il suo grande successo arriva con “La voglia matta” di Luciano Salce e soprattutto con “Il sorpasso” di Dino Risi, film che la consacrano definitivamente. Partecipa anche ad altri film come “L’armata Brancaleone” di Mario Monicelli e “Febbre da cavallo”. Arriva poi il successo in campo musicale con le cover di “Tous les garçons et les filles” di Françoise Hardy e “L’esercito del surf”. È negli Anni 80 che entra nella televisione e con la conduzione di “Forum”, il primo talk al femminile, raggiunge l’apice del successo. Partecipa anche ad “Un posto al sole”, “Un medico in famiglia” e persino una breve partecipazione a “L’Isola dei famosi 2015” che lascia, però, dopo poco tempo.
La movimentata vita privata riempie le pagine dei rotocalchi e settimanali: quattro matrimoni, quattro importanti storie sentimentali. Il primo negli anni Sessanta con Fabrizio Capucci, incontrato sul set de “La voglia matta”, dal quale ha avuto la figlia Sabrina. Successivamente, dal 1972 al 1979 si sposa con Johnny Dorelli, da cui ha avuto un altro figlio, Gabriele. Poi si unisce in matrimonio con l’architetto Daniele Rey, dal 1993 al 2010, e tre anni più tardi con Vladimiro Tuselli, che lascia nel 2020.
Gli ultimi anni della sua vita sono stati segnati dalla malattia. Dopo un’emorragia cerebrale che la colpisce in piena pandemia nel marzo 2020, le sue condizioni di salute si aggravarono progressivamente fino ad arrivare alla morte in una clinica romana, all’età di 77 anni, nel giorno di Pasqua del 2022.
Laura Ciulli
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