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Il calendario della Ps rende omaggio all’Italia

di | 2022-11-18T19:13:07+01:00 20-11-2022 6:15|Attualità, Sezione 4|0 Commenti

MILANO – Protagoniste le bellezze delle città italiane e l’instancabile opera della Polizia di Stato. Così un gruppo di poliziotti, con la passione della fotografia, hanno immortalato in dodici scatti, il lavoro delle donne e degli uomini della Polizia di Stato in contesti paesaggistici naturali e storici del nostro Paese. Un lavoro di squadra per realizzare il calendario ufficiale della Polizia di Stato 2023. La presentazione dell’evento si è svolta a Roma, nella sede della Casa dell’architettura, un tempo antico Acquario romano. Presenti le autorità dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, al capo della Polizia Lamberto Giannini e Carmela Pace, Presidente del Comitato Unicef. Sarà proprio questa organizzazione a ricevere una parte dei ricavi della vendita.

L’intervento del ministro Matteo Piantedosi

Ospiti speciali il gionalista e scrittore Mario Calabresi e Cristina Cassar Scalia, scrittrice e ideatrice della protagonista dei suoi romanzi Vanina Guarrasi, vicequestore della Squadra mobile di Catania. Presenti tra il pubblico i fotografi ufficiali della Polizia di Stato con cui ha collaborato alla selezione delle immagini simbolo di questo calendario, tra questi un maestro indiscusso a livello internazionale dell’arte fotografica Gianni Berengo Gardin, che nella postfazione del calendario ha evidenziato come “un buon fotografo dovrebbe prima pensare e poi scattare. Ed è un po’ quello che fa il poliziotto nella sua attività quotidiana, proprio per questo mi sento vicino al loro operato ed al loro impegno sociale e civile”.

Durante la presentazione il ministro Piantedosi ha sottolineato: “È molto bello che questa iniziativa avvenga in questo meraviglioso complesso perché segna il connubio che c’è tra le istituzioni e le bellezze della città di Roma. Il calendario è la rappresentazione plastica di una caratteristica importante della Polizia di Stato che, con il suo claim #essercisempre, dimostra la componente essenziale del sistema del soccorso pubblico, di protezione, e cioè la vicinanza ai cittadini nei loro bisogni e nello svolgimento della vita quotidiana. Concludo dicendo che voi poliziotti vi siete guadagnati già da tempo la stima, la riconoscenza e l’apprezzamento dei cittadini”.

Mentre il capo della Polizia, Giannini nel rispondere alle domande del presentatore Massimiliano Ossini, ha evidenziato che il Calendario 2023 “è un album di famiglia, tant’è che abbiamo deciso proprio di farlo in famiglia perché nell’ambito della Polizia di Stato abbiamo delle ragazze e dei ragazzi che sono straordinari, delle eccellenze in tantissimi campi e in tantissimi settori, e con la guida sapiente di professionisti che ci hanno dato una mano, abbiamo deciso di fare questo esperimento che a mio avviso è riuscito molto bene, soprattutto ha restituito un messaggio di quello che siamo e di quello che vogliamo sempre più essere: dei cittadini al servizio di altri cittadini, che fanno un lavoro importante, cercano di essere sempre vicini alla gente e lo fanno in tutta Italia; avremo foto con il mare, con le montagne, con scenari cittadini e in tanti settori, ma con il comune denominatore di essere a disposizione per i bisogni della gente, cercando di farlo con il massimo impegno e con la massima professionalità”.

Una parte dei ricavati andrà ad Unicef Italia per sostenere il progetto “Emergenza siccità in Etiopia”, come ormai da 23 anni la Polizia di Stato mette a disposizione, ricavato delle vendite di solidarietà grazie alle quali sono stati raccolti circa tre milioni e 200mila euro. L’altra parte dei fondi raccolti sarà destinata al “Piano di Assistenza Marco Valerio”, un progetto del Fondo assistenza della Polizia di Stato che sostiene le famiglie dei poliziotti che hanno figli affetti da gravi patologie. Un modo per rafforzare il senso di appartenenza alla famiglia della Polizia di Stato supportando chi, all’interno della famiglia, vive momenti di fragilità e difficoltà. Il calendario è acquistabile attraverso il sito di Unicef o il sito ufficiale della Polizia di Stato.

Un piccolo gesto di solidarietà, bellezza, senso civico e novità per guardare fin da ora, con propositivitá e bellezza al 2023.

Claudia Gaetani

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