PALERMO – La Spiaggia dei Conigli, nell’isola di Lampedusa, è al primo posto nella classifica delle più richieste e visitate spiagge italiane, come attesta il “TripAdvisor Travelers’ Choice Beaches Awards 2018”, il premio del portale turistico che stabilisce la bellezza delle spiagge in base alle prenotazioni e alle ricerche degli utenti. Secondo tale classifica, il secondo posto va attribuito alla spiaggia di Tropea, in Calabria; medaglia di bronzo invece alla spiaggia La Pelosa, in Sardegna, in provincia di Sassari.
La spiaggia dei Conigli, che attrae turisti da tutto il mondo per la limpidezza e l’azzurro del suo mare, si trova in un isolotto dal nome omonimo, al centro di un’ampia baia, posta nella parte sud ovest dell’isola di Lampedusa. Nell’isolotto vivono una particolare specie di lucertola e il gabbiano reale, presente con circa cento coppie di esemplari.
Controversa è l’origine del nome della baia, chiamata “Rabit Island” per la prima volta nel 1824 in una carta nautica. Nelle cartografie successive, tale toponimo venne tradotto con l’inglese ‘rabbit’, che significa appunto coniglio. Secondo altre fonti, sembrerebbe più verosimile la sua derivazione dal termine arabo “rabit”, che significa ‘legame’ (che lega, che collega) suggerendo un plausibile riferimento all’istmo che si forma di rado tra l’isolotto e la costa. Secondo un’altra ipotesi, invece l’origine del nome è dovuta al fatto che, molti anni addietro, una colonia di conigli raggiunse l’isolotto proprio nel momento in cui esso era collegato alla terraferma. Quando il ponte di sabbia sparì e riemersero le acque del mare, rimasti intrappolati nell’isolotto, i conigli divennero così numerosi da far battezzare il luogo appunto “Isola dei Conigli”.
A proposito di spiagge, una buona notizia anche per i palermitani e per i numerosi turisti che affollano la città: quest’anno ci si potrà tuffare non solo nelle acque calde e sabbiose di Mondello, località a ovest della città con raffinate villette stile liberty, ma anche nel tratto di costa al centro del golfo di Palermo: dopo quarantotto anni di divieto, torna infatti balneabile anche la Costa est, il litorale compreso tra i quartieri Romagnolo, Bandita e Acqua dei Corsari.
Eliminati gli scarichi a mare, i prelievi effettuati a maggio e giugno da biologi dell’ASP hanno certificato che la soglia di colibatteri è sotto quella di pericolo; si attende ora solo la formale autorizzazione da parte dell’Assessorato regionale alla Salute. Intanto l’amministrazione comunale, con il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo, ha avviato interventi strutturali e a lungo termine; tra le altre opere di bonifica, piantati vari alberi, in particolare tante palme e le “tamerici salmastre” di dannunziana memoria.
Maria D’Asaro
Nella foto di copertina, la famosa Spiaggia dei Conigli
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