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Serena, il romanzo è diventato lavoro

di | 2022-10-23T07:14:28+02:00 23-10-2022 6:00|Attualità, Sezione 1|0 Commenti

FONTE NUOVA (Roma) – C’è un posto, a Fonte Nuova, dove i libri non muoiono mai. E’ la “Emmesse” di Serena Mariani Parmeggiani, una libreria “alternativa”, nata inizialmente solo on line ma oggi anche raggiungibile fisicamente in via Fonte Lagrimosa 33. L’idea è nata con l’obiettivo preciso di combattere il consumismo – ce n’è anche tra i lettori – tutelare l’ambiente e, soprattutto, garantire vita eterna a libri di cui, per motivi diversi che vanno dallo spazio esiguo in casa al trasloco o ad eventi straordinari dell’esistenza, ci si può trovare a doversene disfare. Quello di salvare i libri è stato sempre il sogno di questa giovane, che non nasconde di aver tenuto presente nell’inventarsi questo lavoro, il finale di Farheneit 451 di Ray Bradbury, un’opera per lei diventata una pietra miliare.

Serena Mariani Parmeggiani, in piedi, e Valentina Ciliberti (a sinistra)

Nel grande comune con i suoi 32mila e rotti abitanti che è un po’ paesone e un po’ borgata, con un traffico che lo isola dalla Capitale e dai comuni limitrofi per buona parte della giornata, dove non ci sono centri di aggregazione né per giovani né per adulti (a parte un centro anziani), Serena si è inventata un lavoro che le somiglia perché corrisponde al suo amore per la cultura e per l’ambiente ma anche al suo anticonformismo e all’avversione per lo spreco, in questo caso di carta. E così la sua libreria dove si vende rigorosamente solo usato, attraverso le maggiori piattaforme on line è diventata grande ed oggi conta ben 20mila libri selezionati: classici antichi ma anche moderni, volumi rari.

“La mia – spiega Serena – è stata una scelta: non voglio vendere niente di nuovo ma solo cose di valore e ricercate e quando dico questo mi riferisco al contenuto, non al prezzo”. Perché la “Emmesse” è, sì, per un pubblico esigente ma non per questo costosa. I libri riportati in vita e messi in vendita sono veramente in buono stato e a buon prezzo e per questo accessibili a tutti, particolare che evidenzia la volontà di diffusione della cultura su cui nasce questo progetto in cui il volume, passando di mano in mano, costruisce un’altra storia, oltre quella che contiene al suo interno. Ed è una storia antica, di vite intrecciate che aggiungono fascino all’opera, all’interno della quale ci può sorprendere una dedica, una data, un fiore essiccato. Ma questa passione per l’antico ha saputo darsi un tono, adeguarsi al cambiamento dei tempi perché senza la tecnologia e internet “Emmesse” non sarebbe nata.

Una specie di favola, quella che racconta Serena con il suo impegno quotidiano consistente in tante fasi di lavorazione che precedono la vendita: acquisto, trasporto, sistemazione, inserimento sulle piattaforme. E poi il rapporto con i clienti sia virtuali che reali: e lì sono soddisfazioni. Quelli che si stanno avvicinando a questa libreria sono di età diverse. Lo si è visto nella prima “uscita ufficiale” e prestigiosa della “Emmesse”, sabato 15 ottobre, quando si è tenuto un incontro letterario reso possibile dal finanziamento vinto con un bando regionale, in occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini. Tanta gente ma soprattutto tanti giovani. Per l’occasione è stata invitata Valentina Ciliberti, docente di lettere, invitata per il suo modo accattivante e colloquiale di intendere la letteratura, che ha intrattenuto i numerosi visitatori con un ritratto dell’intellettuale friulano, raccontandolo in chiave umana, intimistica, personale e conquistandosi l’attenzione sincera di tutti i presenti.

Il successo dell’iniziativa ha dato un’ulteriore spinta ai sogni di Serena che ha già avviato il progetto per i prossimi incontri a tema. “Lo devo ai libri che per me sono stati fondamentali – conclude – ma anche a questo territorio per il quale essi possono diventare un punto di riferimento”. In un’epoca in cui cresce sempre più l’avversione per la lettura, in via Fonte Lagrimosa idealmente si è ricreato il luogo dove Bradbury immaginò come la cultura sarebbe sopravvissuta alla censura. Non si dica che la lettura non lascia il segno: per Serena un romanzo è diventato un lavoro.

Gloria Zarletti

 

Info@emmesselibri.it

Via Fonte Lagrimosa 33, 00013 Fonte Nuova (Rm)

334.2988037

347.2690263

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