MILANO – Le fiabe e le favole da sempre costituiscono un patrimonio da conservare in libreria e nel cuore. E allora perché non scoprire i luoghi che le hanno ispirate e magari visitarli per sentirsi parte della fiaba stessa? Dove si trova il bucolico e verdeggiante villaggio di Heidi? Ce ne sarebbero tanti anche sulle Alpi italiane ma questo si trova in Svizzera, a Maienfeld. Qui è stata ambientata la storia della piccola Heidi, la bambina più amata dai piccoli, innamorata dei campi e delle caprette. Per coglierne l’essenza è da visitare una malga museo che illustra tutta la vita dell’intramontabile Heidi. La montagna, i sentieri e l’ideale casa di Peter fanno il resto. Questa fiaba, tradotta in ben 40 lingue, ha fatto il giro del mondo facendo innamorare di luoghi fantastici e indimenticabili grandi e piccini.

Ed ecco che si affaccia alla mente un altro personaggio molto caro ai bambini di ieri e anche di oggi, la fantasiosa Pippi Calzelunghe, la bambina dai capelli color carota nata dalla penna di Astrid Lindgren. La protagonista vive a Visby, nell’isola svedese di Gotland tra alci, scoiattoli, mucche e caprioli in libertà. Se poi ci si sposta in Germania è possibile ripercorrere un percorso che porta nei luoghi che hanno ispirato i creatori delle favole più conosciute del mondo, i Fratelli Grimm. Un vera strada delle Fiabe che si snoda sinuosa tra castelli, villaggi e luoghi da sogno. Un tour ideale che ha inizio dalla città natale dei Fratelli Grimm dove ci si può perdere tra musei, edifici del XVI secolo e il castello di Philippsruhe per poi raggiungere il luogo in cui i due fratelli, Jacob e Wilhelm, hanno sentito la prima vera ispirazione, quella che ha dato il via a fiabe che hanno fatto la storia.

Si tratta di Steinau, dove si trova la casa dei Fratelli Grimm. Chi non ricorda Hansel e Gretel che si perdono nel bosco? E cosi tutte le altre fiabe. Biancaneve, per esempio, che sembra sia nata nella città di Bad Wildunken. La fiaba prende spunto da una storia vera, quella di una principessa vissuta nel sedicesimo secolo e scomparsa proprio per un avvelenamento. La città di Alsfeld invece è legata a Cappuccetto Rosso. Wolfhagen è il villaggio del lupo a cui è legata la fiaba de “Il Lupo e i sette capretti”, ma per chi è innamorato dei fratelli Grimm non resta che visitare Marburg, città in cui i hanno studiato. Da scoprire le vie, le piazze e il Castello del Langravo, tutti luoghi molto amati dai Grimm.

A Londra, nei Kensington Gardens, è stata ambientata la fiaba di Peter Pan, dello scrittore J.M. Barrie che abitava nelle vicinanze dei giardini. Qui nel 1912 è stata posta la statua di Peter Pan realizzata dallo scultore George Frampton. A Copenhagen la scultura simbolo della città è la Sirenetta in onore della fiaba omonima nata dalla penna di Hans Christian Andersen nel 1837. A Polle, comune della Bassa Sassonia, invece, rivive la fiaba di Cenerentola. Qui ci sono ancora le antiche rovine di un castello ispirato alla vicenda della “scarpetta di cristallo”. In onore di Cenerentola ogni anno si tengono eventi e feste dedicati alla nota fiaba.

La Bella Addormentata nel bosco, invece, si trova nel Castello di Sababurg della città tedesca di Hofgeismar. Il castello, che risale a più di 600 anni fa, è immerso in una splendida cornice naturale con la Foresta di Reinhard e il Parco degli animali di Sababurg, a rappresentare il fitto bosco dove si addormentò la bella principessa. Ancora tanti i luoghi da menzionare attraverso la narrazione di fiabe che tutti portano nel cuore. A conclusione di questa breve carrellata non può mancare la citazione di un grande capolavoro ambientato in Toscana, la favola di Pinocchio. Il burattino di legno più famoso del mondo vive in Italia, a Collodi, frazione di Pescia in Toscana. Qui è nato il Parco di Pinocchio, in onore della fiaba scritta da Carlo Lorenzini (Collodi). Nel parco statue, mosaici ed edifici in miniatura permettono di rivivere le avventure del burattino e di suo padre Geppetto che continuano ad affascinare i lettori e hanno tanto da dire anche ai bambini di oggi.

Buona fiaba a tutti.

Margherita Bonfilio