PALERMO – All’interno del duomo di Monreale, proclamato nel 2015 dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità con la cattedrale di Cefalù e altri sette monumenti dell’arte arabo-normanna di Palermo, sabato 15 ottobre ha avuto inizio la 64° rassegna di Musica Sacra. “Exultate, jubilate!” è il titolo dato quest’anno alla manifestazione, titolo tratto dal brano di apertura della serata di sabato, che è infatti l’omonimo Mottetto per soprano e orchestra di Mozart. A “Exultate, jubilate” seguirà l’ultimo capolavoro mozartiano: il Requiem in re minore per soli, coro e orchestra KV 626. A eseguire le due composizioni saranno l’Orchestra Sinfonica Siciliana e il Coro del Teatro Massimo di Palermo.
“Una Settimana – ha dichiarato Gianna Fratta, direttrice dell’evento artistico – che è un po’ più lunga dal punto di vista temporale, perché prevede nove concerti. Si tratta di una delle rassegne più longeve d’Europa; grazie all’apertura della Curia siamo riusciti a realizzare un cartellone di musica sacra in senso lato, dove senz’altro domina la sacralità, ma non necessariamente liturgica”.
Il programma della prestigiosa manifestazione musicale prevede infatti sinfonie, cantate e concerti di Durante, Händel, Vivaldi, lo Stabat Mater di Pergolesi, musiche di Paganini, Brahms, Haendel e Bach. Venerdì 21 ottobre sarà protagonista Antonella Ruggiero, con il concerto Sacrarmonia: si tratta di un concerto variegato e composito, che alterna la proposta di brani italiani di ispirazione sacra a grandi classici come il Panis Angelicus di Franck e l’aria sulla IV corda di Bach. La cantante sarà affiancata da un quintetto dell’Orchestra Sinfonica.
La rassegna si concluderà domenica 23 ottobre con il concerto sinfonico “Impressioni mistiche”. Nicola Tarantino, commissario straordinario della FOSS (Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana), ha sottolineato la qualità delle musiche in cartellone: “Una manifestazione che si è fortificata e che quest’anno, in continuità con la scorsa edizione, conferma la grande qualità dell’offerta artistica. Poche città al mondo possono contare su una cornice così prestigiosa come quella del Duomo di Monreale, sintesi ed espressione universale di bellezza. Saranno nove giorni di grande musica con artisti di livello internazionale, sottolineati da una importante apertura mozartiana che conferma il rapporto di collaborazione fra la FOSS e il Teatro Massimo”.
“La Musica Sacra – ha dichiarato poi il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono – rappresenta un fiore all’occhiello per la nostra città, un evento prestigioso nel panorama musicale internazionale”; mentre l’arciprete del Duomo di Monreale, mons. Nicola Gaglio, ha evidenziato che “L’esperienza della bellezza della Cattedrale, unita alla fruizione della musica offrono un’esperienza quasi unica al mondo”.
I nove concerti si terranno ogni sera, dal 15 al 23 ottobre, alle ore 21.
L’ingresso è gratuito, con prenotazione al sito: https://www.eventbrite.com/cc/64-settimana-di-musica-sacra-monreale-1245199?just_published=true
Maria D’Asaro
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