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A Cantagallo l’unica chiesina sull’Autostrada

di | 2022-05-01T10:02:32+02:00 1-5-2022 6:15|Attualità, Sezione 4|1 Comment

CASALECCHIO DI RENO (Bologna) – Una chiesina sull’autostrada, semplice ed accogliente. È la cappella di Sant’Angelo all’autogrill Cantagallo, al km. 198 dell’Autostrada del Sole, a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna. Una piccola oasi di pace e raccoglimento per chi volesse pregare o semplicemente visitare l’unica chiesa d’autostrada in tutta Italia, progettata dall’architetto milanese Melchiorre Bega, sicuramente uno dei migliori progettisti del Novecento italiano.

Fu la famiglia Motta a volerla realizzare, in memoria del fondatore dell’omonima azienda, il cavaliere Angelo Motta, scomparso alcuni anni prima. Questa chiesina venne inaugurata dal cardinale Giacomo Lercaro il 15 aprile 1966, e presa in carico dalla parrocchia di San Giovanni Battista di Casalecchio. Dal 1992 se ne occupa invece la parrocchia di San Biagio. Guardandola dall’esterno, immersa nel verde, a pochi passi dalla grande aerea di servizio ad M, con quel tetto spiovente ricorda una cappella alpina. In mattoni e ferro, con un campanile aperto con delle colonne che sorreggono quattro campane, tipiche del Bolognese.

All’interno colpisce, sulla sinistra, la collocazione di un’urna dove poter lasciare dei biglietti con richieste di preghiere od anche uno scritto. Successivamente sono letti nella giornata mensile di preghiera con adorazione Eucaristica, nella chiesa parrocchiale di San Biagio. La cappella di Sant’Angelo al Cantagallo di Casalecchio è ben curata e custodita, vi si possono celebrare Messe ed il suo storico custode è stato Giuseppe Primozic. Aspetta silenziosa chiunque voglia accostarsi e magari in questa piccola oasi di pace ritrovare se stesso, poiché nel silenzio contempliamo ciò che ci circonda, immergendoci nell’Infinito.

Laura Ciulli

One Comment

  1. Luigi 1 maggio 2022 at 8:03 - Reply

    Parlare di una chiesetta, quasi isolata, sotto quattro alberi, ai margini di un punto di ristoro dell’autostrada A1 dove un numero notevole di persone si preoccupa di rifocillarsi e forse fare finta che non esistesse, sembra una cosa marginale.
    Ma grazie alle persone come Laura Ciulli, viene evidenziata la immensa importanza di quella piccola CHIESETTA che grazie a qualcuno che non si vergogna di fare il segno della croce lì davanti, protegge tutti i nostri cari e tutte le persone che ogni giorno percorrono quella strada.
    Grazie Laura.

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