VITERBO – Possiamo provare a immaginare il futuro delle nostre vite nella maniera che ci renda più sereni possibile, ognuno tentando di pianificarlo per step secondo le logiche della propria mente e delle proprie esperienze razionali. La vita reale però si rivela spesso come un viaggio imprevedibile, costellato di interessanti sorprese ma anche di inaspettate situazioni difficili. E proprio in questi determinati momenti, quando la possibilità di ricevere aiuto in modo rapido ed efficace diventa cruciale, come nel caso di un incidente, di un malore o di una situazione particolarmente critica, conoscere e saper utilizzare l’App 112 “Where Are U” può rappresentare un’innovazione essenziale, capace di trasformare un momento di crisi in un’opportunità di salvezza, offrendo un filo di speranza a chiunque abbia la necessità di ricevere un aiuto immediato.

L’app 112 “Where Are U” non è solo una semplice applicazione in più per lo smartphone ma un innovativo sistema integrato che, utilizzando la tecnologia GPS, diventa fondamentale per poter chiamare il numero di emergenza europeo (112) con un semplice clik sulla tastiera e quindi permettere di localizzare con precisione l’utente in difficoltà. Basterà esercitare un semplice tocco sul cellulare e, in tempo reale, verrà inviata la propria posizione ai servizi di emergenza, garantendo che l’aiuto arrivi esattamente dove serve. Questo è fondamentale in situazioni in cui il panico può ostacolare una comunicazione chiara e precisa.

È importante sottolineare il fatto che, dietro a ogni chiamata ricevuta tramite l’app 112 “Where Are U”, ci siano operatori addestrati e professionalmente preparati, in grado di comprendere l’importanza di ogni vita, e pronti a gestire la situazione con profonda empatia e risolutezza. Grazie all’app, saranno in grado di rispondere alla richiesta d’aiuto in modo rapido e tempestivo, concentrandosi su ciò che conta di più: fornire supporto e assistenza alle persone che ne hanno bisogno.

In un’epoca in cui l’utilizzo di strumenti tecnologici gioca un ruolo sempre più centrale nelle nostre vite e le emergenze possono bussare alla nostra porta in un attimo, 112 “Where Are U” rappresenta un esempio semplice e concreto di come l’innovazione deve essere utilizzata per migliorare la sicurezza e la tranquillità degli individui. Riuscire a fornire supporto e assistenza in maniera celere a chi ne ha bisogno è ciò che realmente può fare la differenza nei momenti di crisi. Inoltre, sapere che un servizio di supporto è pronto ad assisterci ci fa sentire meno soli e più protetti. A volte, può bastare questa piccola certezza per trasformare una situazione di elevata difficoltà in una fiammella di fiducia e di speranza.

In Italia attualmente il servizio è attivo in 15 Regioni: Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia. Va però considerato che l’app è in continua evoluzione e presto dovrebbe essere maggiormente potenziata per poter coprire nuove aree e raggiungere così la totalità del territorio nazionale, garantendo a tutti la speranza concreta di un soccorso immediato nei momenti imprevisti di assoluta necessità.

Paolo Paglialunga