PALERMO – Oltre che su salute, socialità ed economia, la pandemia da Covid 19 sta causando effetti collaterali negativi, seppure meno visibili, in altri settori. A scuola, ad esempio, è necessario dare priorità a misure organizzative, di controllo igienico-sanitario e ai contenuti didattici ordinari, in sofferenza durante il lockdown. Così, nell’emergenza attuale, per molti docenti può risultare difficile occuparsi di educazione alla pace, alla nonviolenza, di educazione antimafia e alla legalità: temi cruciali per la formazione degli alunni e costitutivi per l’educazione civica, disciplina per fortuna quest’anno “resuscitata”. Nella speranza di poter tornare presto alla normale agenda educativa, per spiegare agli alunni dai dieci ai quattordici/quindici anni che cosa è la mafia e come è possibile contrastarla, ottimo ausilio è il libretto Cos’è la mafia? (Buk Buk, Trapani, 2020, €12,90) di Adriana Saieva, che ha già dato prova del suo talento didattico-narrativo presentando in modo avvincente la figura di Peppino Impastato, nel testo “Tutti in campo”.
Lascia un commento