PALERMO – Inaugurati nel mercato di Ballarò, cuore pulsante di Palermo, cinque giganteschi murales: un’enorme santa Rosalia con il classico teschio in mano, realizzata dall’artista Igor Scalisi Palminteri; un turbinio di pesci colorati, opera di Fulvio Di Piazza; un uccellino che trasporta un pesante masso, opera significativamente intitolata “Fides” dall’autore Andrea Buglisi; un murale dal titolo “Faces are places”, raffigurante tanti volti diversi, dipinto da Alessandro Bazan; infine il ritratto dell’amato comico palermitano Franco Franchi, opera di CrazyOne.
La riqualificazione artistica del quartiere è iniziata da qualche anno grazie alla sinergia tra associazioni culturali, (quali SOS Ballarò e Mediterraneo Antirazzista), l’attivismo del presidente della I Circoscrizione Massimo Castiglia e l’apporto di tanti cittadini e abitanti del quartiere. Per la realizzazione dei cinque murales, sono stati proprio gli abitanti del quartiere a segnalare agli artisti le pareti più idonee, mentre la locale azienda Piazza ha fornito il suo contributo regalando i colori necessari per la realizzazione delle opere.
In uno slargo dove giocano a calcio tutti i bambini della zona, a ridosso di una grande parete di sedici metri per cinque, già qualche mese fa Igor Scalisi Palminteri aveva realizzato un murale raffigurante san Benedetto il Moro, co-patrono della città assieme a santa Rosalia, umile frate detto appunto “il moro” perché figlio di schiavi africani, nato vicino a Messina all’inizio del sedicesimo secolo. “Le opere di Street Art vogliono portare bellezza a Ballarò – dichiara Palminteri – gli abitanti del quartiere non sono soliti visitare i musei per ammirare le opere d’arte. La sollecitazione della bellezza deve venire per loro proprio dalla strada, con l’auspicio che bellezza e promozione sociale camminino insieme”.
Maria D’Asaro
Nella foto di copertina, uno dei murales nel mercato di Ballarò
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