Whuan, il primo paese ad essere vittima dell’epidemia da coronavirus, ha letteralmente sconfitto quest’ultimo. A dimostrare tutto ciò c’è il bilancio dei test di massa voluti dalle autorità sanitarie di Wuhan e sulle 9.899.828 persone verificate, sono solo 300 asintomatici stati trovati, una quantità pari a un rapporto di 0,303 casi per 10mila unità, inoltre sono state tracciate tutte le persone venute a contatto con gli asintomatici (1.174) e messe in quarantena, ma fortunatamente il professore del Tongji Medical College, Lu Zuxun ha dichiarato che questi ultimi risulterebbero essere negativi. C’è da dire, però, che la cosa che ha colpito di più di questa faccenda è stata la partecipazione del popolo cinese, visto che il test non era affatto obbligatorio, infatti, la commissione sanitaria aveva spiegato che i test sarebbero stati volontari e liberi. Tutto questo dimostra che con un po’ di buon senso e responsabilità si può venir fuori anche dalle situazioni difficili, infatti, dopo 76 giorni di lockdown, i cittadini di Wuhan hanno trovato la luce in fondo al tunnel che tanto desideravano.