Dalla nostra inviata Ambra Saitta///
Il Giappone è stato per me una bella scoperta. Arrivata a Tokyo ho visto una città piena di luci, insegne colorate e grattacieli. Le metropolitane erano molto affollate, incrociavamo sempre le persone che andavano e tornavano dagli uffici, loro con i loro abiti eleganti, le valigette in una mano ed il cellulare nell’altra, camminavano a passo spedito senza mai scontrarsi o venirci addosso. A Tokyo ho visto molti posti, tra questi il Tempio Meji, immerso in un grande parco al centro della città. Non c’erano cestini per strada ma la città era super pulita. In metro nessuno parlava ed i cellulari erano silenziosi infatti nonostante ci fossero tante persone non c’era per nulla confusione. Io quando guardavo qualche video stavo attenta a tenere il volume al minimo per non disturbare. I giapponesi sono un popolo molto gentile e simpatico. A me facevano sempre piccoli regali e tanti sorrisi accompagnati dalle loro espressioni “kawaii” o “kiuto”che sono sinonimo di “carino”. Ho visto molti negozi con i personaggi dei cartoni o dei videogiochi che conoscevo ed è stato fantastico. Loro usano un bagno tutto automatizzato e sono amanti della macchinette, presenti in ogni angolo delle città che distribuiscono di tutto da bibite, a cibo a giocattoli. I ragazzini e le ragazzine vanno in giro sempre con le divise delle scuole, anche quando escono tra loro.
Dopo Tokyo abbiamo preso i famosi treni veloci e abbiamo raggiunto Takaiama-Shirakawago e Kanazawa, dove abbiamo vissuto le tradizioni giapponesi. Abbiamo visitato il villaggio di montagna e visto i sakura, i fiori di ciliegio, i quartieri delle geishe e dei samurai e abbiamo dormito nella tipica casa giapponese, quella con i letti disposti per terra. Dopo siamo andati a Kyoto, la vecchia capitale e lì ho partecipato alla cerimonia del tè e ho indossato il kimono, è stato molto divertente. Tra i posti visti vicino Kyoto quello che mi è piaciuto di più è stato Nara, perché c’erano i cervi liberi che camminavano tra la gente e la cosa divertente era dargli da mangiare, loro dopo inchinavano la testa come per ringraziarti.
L’ultima città che ho visitato è stata Osaka. Lì l’attrazione principale è stata il parco degli Universal Studios, mi sono ritrovata immersa nel mondo di SuperMario e Harry Potter. Osaka, come Tokyo è una grande metropoli, anche lì c’era tanta gente, sempre ordinata e gentile. Ho provato tante cose diverse anche da mangiare, ho camminato molto ma ho visto dei posti bellissimi. Per due sere siamo andati anche al Karaoke, un passatempo molto amato in Giappone. A me è piaciuto tutto quello che ho fatto e che ho visto. Purtroppo come tutte le vacanze anche questa è finita ma chissà forse un giorno ci ritornerò. Saluti da Ambra
