di Chiara Luitprandi, Classe 3^ B. – Care lettrici e cari lettori certamente conoscerete già molto bene questa illustre persona, così oggi si cercherà di dare ulteriori informazioni per parlare di lui. Già mi sto riferendo proprio a Walt Disney. Walter Elias detto “Walt” Disney, nacque il 5 dicembre del 1901 a Chicago il dicembre 1901, e stato un produttore cinematografico, regista e doppiatore statunitense, ma è stato il primo e forse il più grande animatore di tutti i tempi. Il padre Elias Disney era di discendenza inglese anche se prima lo fosse di quella francese e la madre lo era di quella tedesca. Era il quarto di cinque figli. E’ reputato tra i principali cineasti del 20° secolo. E’ stato il co-fondatore nonché il presidente e l’amministratore della sua azienda, la Walt Disney Company che è tuttora una delle Compagnie più di grandi e durature del ramo cinematografico del mondo. Inoltre, in America ha creato il primo parco-giochi a tema, cioè Disneyland, del quale esiste anche la versione europea a Parigi. Divenne famoso per la sua grande capacità di narrare, attraverso i cartoni animati, le favole contribuendo a far divertire grandi e bambini. Ha creato, insieme ai suoi collaboratori, numerosi personaggi del mondo dei cartoni animati dei quali spicca Topolino che, secondo molti critici, sarebbe il suo alter ego. Con la Disney Company ha stupito il mondo intero per la qualità dei colori e la scelta delle favole che ha traslato nei suoi film, i quali sono stati doppiati e visti in tutto il mondo. Detiene il record assoluto per una persona di premi Oscar, infatti a partire dal 1932 fino al 1969 ne ha vinto ben 26 su 59 candidature. Ha ottenuto anche altri prestigiosi riconoscimenti quali: 3 Golden Globe e 1 Premio Emmy. Nel 1956 ha anche vinto il David di Donatello per il miglior produttore straniero per Lilli e Vagabondo. Ha ben 2 stelle sulla Hollywood Walk of Fame: una per il cinema e l’altra per la televisione, poiché è stato anche un divo televisivo. Gli sono stati assegnati 3 Oscar onorari: il primo per aver creato, tra i numerosi personaggi antropomorfi, Topolino, il secondo per il lungometraggio ‘Biancaneve e i sette nani’ e l’ultimo per la straordinaria produzione di ‘Fantasia’. E’ stato candidato per tre volte ai Golden Globes, ma ne ricevette solo due onorari, per ‘Bambi ‘e per ‘Deserto che vive’. Ben otto suoi film sono stati inseriti nella Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti perché ritenuti “culturalmente, storicamente ed esteticamente significativi”.