Mariagrazia Abruzzese-Sono qui seduta al tavolo della mia cucina, mentre le mie emozioni mi girano intorno come un treno che deve raggiungere la sua meta e provo a scrivere una pagina di diario. Ammetto che non sono una persona abbastanza brava, a buttare giù diverse emozioni, però adesso che sto parlando della mia vita, sono qui e non demordo… “ Facciamo un salto nel passato” 1 OTTOBRE 2011 – Sono giorni che i miei genitori vanno avanti e indietro per la nascita della mia sorellina Rossana ed io perplessa resto a guardarli per ore e ore. Nello stesso momento, però nella mia testa rimbomba una voce che mi fa pensare a tutti i bei momenti passati con la mia famiglia. Sarò ancora la bambola di papà, la mamma mi abbraccerà ancora, mi porteranno a mangiare ancora il gelato? Queste sono alcune delle domande che mi sorgevano e mi facevano star male. Erano le 3 di notte quando alcuni lamenti mi fecero svegliare e correre dal mio papà che, con il cellulare in mano  avvisava la nonna che mia sorella stava per nascere. Dopo qualche minuto mi ritrovai nel letto con mia zia che mi abbracciava e mi cantava una canzone… Scoppiai a piangere e iniziò a mancarmi la mamma che non era lì a tranquillizzarmi…Tre giorni senza la mamma…che disperazione! Ogni giorno dopo il pranzo mi preparavo e trepidante aspettavo di poter andare ad abbracciare la mamma in ospedale. Quando ero all’ asilo mi avvicinavo alla maestra e le chiedevo se la mia mamma e il mio papà mi amassero ancora, per poi iniziare a piangere disperatamente!!! Tornati a casa, finalmente, capii che tutte le preoccupazioni che mi erano sorte per giorni, si trasformarono in gioie, perché avere in casa dei piccoli “ insetti appiccicosi” ironicamente, è la cosa più bella di tutte!! Hai brutti voti? Con loro tutto passa! Sa farti capire l’ importanza della vita, il valore dei sorrisi. La mia famiglia è la cosa più importante; adesso siamo in cinque e anche nelle giornate pesanti c’è   mia sorella Claudia che fa sorridere. La gelosia è un brutto sentimento che non dovrebbe esistere,  non basterebbe un solo libro per descrivere  il bene  che provo per i miei genitori e le mie sorelline. Questo è infinito! Non importa se a volte ci sono delle cose che non filano per lascio!