Sono immobile eppure mi muovo
corro, salto, volo
viaggio con la mia fantasia
raggiungo alte vette
e tutto stando seduto
sulla mia sedia a rotelle.
Da lì vedo tutto:
la mia voglia di rivincita,
l’autenticità di essere me stesso,
lontano da quel che sono
ma vicino alla mia paura di essere solo.
Alla mia sedia a ruote spuntano le ali,
faccio capriole nella mente e capisco
che è meglio vivere in un corpo senza corpo
che in un corpo senza testa.