//Vito e la Timo tra teatro e cucina

Vito e la Timo tra teatro e cucina

di | 2019-02-22T19:26:45+01:00 22-2-2019 19:19|Alboscuole|0 Commenti
Siamo a Firenze sul finire dell’Ottocento, nella grande cucina di un romagnolo illustre, in cui odori di soffritto, inchiostro e lumi ad olio impregnano l’aria. Aneddoti, segreti, ingredienti, dosi e ricette sono racchiuse in un quaderno destinato a diventare uno dei libri più venduti al mondo, Bibbia di ogni mamma italiana, “La Scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene”. Ma l’”Artusi”, come lo si chiama in famiglia, chi l’ha scritto? Lui, Pellegrino, o la sua governante Marietta? Chi era il cuoco? Artusi, Marietta o il marito di lei? Chi mangiava meglio e di più? La Marietta, l’Artusi o i suoi gatti? Tra ricostruzione storica e fantasia, amori e gelosie, una commedia esilarante sulla nascita del libro che ha unito il gusto, la lingua e gli animi di una nazione intera. Due grandi attori comici apparecchiano una tavola ricca di personaggi, risate, colpi di scena, piatti e portate da leccarsi i baffi. A proposito di cucina, lei Vito è un esperto e un intenditore. Ha scritto due libri di ricette bolognesi e la abbiamo vista ospite in molti programmi. L’argomento è particolarmente dibattuto, ci darebbe un parere su come dovrebbe essere? Tra poco partiranno le riprese su Sky, canale Gambero Rosso, di un programma che si chiamerà Emilio e Romagna, insieme a Maria Pia. La cosa interessante è che ogni piatto particolare è fatto dalle famiglie e quindi ogni famiglia ha la sua ricetta e ogni ricetta è straordinaria. Quindi c’è una ricetta del tortellino che è depositata alla Camera di Commercio di Bologna, che è quella ufficiale, però se vuoi assaggiare il tortellino vero dovresti andare ogni domenica da una famiglia diversa e ogni domenica assaggeresti un tortellino eccezionale, ma diverso. Quindi il vero tortellino è quello che fai a casa tua, è una cosa soggettiva, personale, di famiglia e di territorio.”

“Anche io ho scritto un libro di ricette – aggiunge la Timo – La Vespa Teresa. Ricette e storie di donne di Romagna, frutto dell’omonima trasmissione. Mi considero un’esperta di cucina, amo moltissimo mangiare. Oggi per esempio, nella vostra meravigliosa Ferrara, ho mangiato un pasticcio di maccheroni ed una salama da sugo meravigliosi. Per non parlare della torta tagliatella.”

“Durante lo spettacolo – prosegue Vito- Maria Pia prepara veramente le tagliatelle, tirate al mattarello, che poi mi fa mangiare. Per tutto il teatro si diffonde un meraviglioso odore di ragù.”

“Durante lo spettacolo – prosegue Vito- Maria Pia prepara veramente le tagliatelle, tirate al mattarello, che poi mi fa mangiare. Per tutto il teatro si diffonde un meraviglioso odore di ragù.” Lei in realtà si chiama Stefano Bicocchi, come è nato il nome Vito? “Negli anni ’80 dovevo interpretare il cugino del sud di Susy Blady e Vito era un nome perfetto. Poi me lo sono tenuto perché è un nome facile, ha solo quattro lettere ed i giornalisti non lo sbagliano.” Quali sono i vostri progetti futuri? Maria Pia: ”Ad aprile inizierò le riprese di un film molto importante, tratto da una fiaba, che girerò a Londra, di più però non posso rivelare:” Vito: “Anche io sto per andare sul set con Pozzetto, Pisu, Salerno. Interpretiamo 4 anziani alla ricerca dei nostri amori del passato.” Nicolò Baglioni 5B, Laura Bersanetti 4B