di Christian Simoniello – 1^D
Il Festival di Sanremo è da sempre l’evento più atteso dagli amanti della musica “made in Italy”.
La prima edizione del Festival è stata nel 1950, al teatro “ Ariston” della città di Sanremo, da cui deriva appunto il nome “ Festival di Sanremo”. Quest’evento ha lo scopo di mettere in risalto la musica italiana, dando visibilità alle cosiddette “giovani promesse” e decretando la migliore canzone italiana tra quelle presentate dai “big”.
Fin dalla prima edizione, per il Festival sono passate tantissime canzoni che poi hanno fatto la storia della musica italiana e non solo. Molte di queste sono arrivate nelle ultime posizioni o, addirittura, sono state scartate dalla giuria. Per esempio, “Vita Spericolata” di Vasco Rossi , una delle canzoni più famose del cantante, è arrivata in ultima posizione.
Nei settanta anni del Festival, sono saliti sul palco i migliori cantanti che l’Italia potesse offrire. Negli ultimi anni molti cantanti hanno rifiutato di partecipare al Festival, perché consideravano l’evento non necessario per il proseguimento della loro carriera.
Quest’anno il Festival è stato accompagnato da tantissime critiche riguardo la selezione dei ventiquattro cantanti in gara e già si prospettava un Festival che avrebbe avuto poco successo. Invece, le previsioni sono state smentite. Il Festival ha raggiunto più del 50% di share in tutte le serate, ma, nonostante questi dati, non si sono placate le critiche. Infatti, sia i giornalisti, sia il pubblico, hanno criticato le esibizioni di numerosi cantanti tra cui Elettra Lamborghini con “Musica(e il resto scompare)” e Bugo e Morgan, con “Sincero”, e anche gli orari del Festival, poiché quasi tutte le sere si è andati in onda oltre le due di notte. Durante le cinque serate ci sono stati numerosi ospiti, Fiorello e Tiziano Ferro in primis.
Il conduttore, Amadeus, aveva ricevuto molte critiche prima del Festival ma alla fine la sua performance è stata giudicata ottima dai giornalisti e dal pubblico.
In gara sono state portate molte piacevoli canzoni, ma l’evento che ha fatto più scalpore è stata l’esibizione di Achille Lauro che si è presentato in scena vestito da San Francesco d’Assisi, da Elisabetta I e da David Bowie, simboli della sua canzone, che è un inno alla rivolta.
La categoria “ Giovani promesse” è stata vinta da Leo Gassman con la canzone “ Va bene così”. Invece, la classifica dei big è stata incerta fino all’ultimo ma, alle tre e mezza di notte, si è decretata la vittoria di Diodato con “ Fai Rumore” seguito da Francesco Gabbani con “Viceversa” e da I Pinguini Tattici Nucleari con “ Ringo Starr”.
Nonostante le molte critiche, il Festival ha raggiunto un successo che non si vedeva dal 2002 ed è quindi stato apprezzato da oltre la metà del pubblico italiano.