Il 25 novembre è la giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Ma partiamo dall’inizio: perché esiste questa giornata?
Questa giornata esiste perché il 25 novembre 1960 vennero uccise tre attiviste politiche, le sorelle Mirabal. Stavano semplicemente andando a trovare i loro mariti in prigione ma lungo la strada vennero fermate portate in un luogo spaesato e vennero stuprate, prese a bastonate, strangolate e infine all’interno della loro auto furono buttate giù da un dirupo per far sembrare lo spiacevole accaduto come un incidente. Solo 21 anni dopo venne eletto il 25 novembre come giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Nel 1991 è stata fondata una campagna di 16 giorni per celebrare questa giornata partendo dal 25 novembre al 10 dicembre (giornata internazionale dei diritti umani).
Il colore di questa giornata è l’arancione e uno dei simboli sono le scarpe rosse.
Scarpe rosse come il sangue, il sangue di tutte le donne uccise e massacrate solo per gelosia, o per semplice “svago”.
Questo argomento oltre a essere molto interessante è anche istruttivo, perché insegna il rispetto per qualsiasi persona. Uomo, donna, bambini. Tutti.
Certi tipi di argomenti dovrebbero essere insegnati a scuola, sin dall’infanzia, quando si è bambini si deve imparare il rispetto e saper vivere con tutti.
In questo modo si possono trasmettere dei valori importanti incentrati sul RISPETTO.
Perché un uomo che nasce da una donna e non può e non deve essere violento.
Perché è stata proprio una donna a dargli la vita.
Quindi se un uomo è violento può solo significare che ha vissuto in una famiglia dove ha visto questi atti e quindi crede che siano giusti o che è una persona che dalla vita non ha ancora capito che se darà odio gli arriverà solo odio.
Annarita Dibenedetto III F