Inizialmente, quando mi erano stati presentati i libri da leggere per il concorso, il titolo “Una zattera contro corrente” ha catturato subito la mia attenzione, poiché le imbarcazioni come le zattere mi ricordano sempre avventure indimenticabili come quelle di Robinson Crusoe. Quindi, seppur io non sono un vero e proprio topo di biblioteca, ho deciso di immergermi nella lettura e con sorpresa ho trovato il libro davvero stupendo.
Le parti che più mi sono piaciute sono quelle dove vengono descritti i rapporti di Gigi con i suoi compagni di classe e il sogno del ragazzo. In particolare, poi, mi sono rispecchiato quasi alla perfezione nella vita quotidiana di Gigi perché è incredibilmente simile alla mia, cosa che mi ha fatto riflettere anche su come posso modificare e migliorare i miei legami con i compagni. In secondo luogo, ho trovato interessante il sogno di Gigi (ovvero quello di realizzare una zattera con il suo amico Luis per fuggire dalla monotonia e dalle discriminazioni) perché ha aggiunto un pizzico di avventura in più alla storia e mi ha dato la possibilità di immaginare un futuro diverso anche per me. Infatti, mi piacerebbe fuggire dalla monotonia quotidiana, anche se ovviamente lo farei tramite mezzi più convenzionali, come ad esempio la bicicletta sulla quale caricherei tutte le scorte di cibo, la tenda, il sacco a pelo… Invece, sono costretto a rimanere qui per forza di cose! Comunque, aver letto questo libro mi ha fatto capire che non sono l’unico che pensa questo e quindi possiamo dire che mi sono un po’ rincuorato. A mio parere, una delle parti più tristi del libro è il finale. Infatti, non c’è il classico lieto fine e quindi questo mi ha un po’ deluso, perché mi aspettavo magari un ricongiungimento dei due amici che, però, non c’è stato poiché Luis si è trasferito con la sua famiglia. In conclusione, posso dire che consiglio caldamente questo libro ai giovani come me perché penso che spieghi in maniera dettagliata la società attuale e offra alcuni preziosi consigli per aiutare i ragazzi a superare la fase dell’adolescenza in maniera adeguata. Spero vi abbia fatto piacere leggere le mie riflessioni su quanto voi avete scritto. In attesa di un vostro prossimo libro vi saluto e ringrazio calorosamente. Nicolò, 3^AUna zattera contro corrente
di MONDO NOTIZIE - BREDA DI PIAVE (TV)|
2018-10-15T14:58:33+02:00
14-10-2018 10:01|Alboscuole|0 Commenti
Nicolò Salamon 3^A-
Cari autori Guido Quarzo e Anna Vivarelli,
volevo ringraziarvi di cuore per aver scritto uno dei migliori libri che io abbia mai letto. Quindi, per capire come posso affermare questo, ora vi farò un piccolo resoconto delle mie riflessioni che sono nate in seguito alla lettura del romanzo.