Dei ragazzi della V B – XXI Aprile – Abbiamo da poco terminato di studiare il “Sistema Solare” e, per fissare meglio i concetti appresi, abbiamo realizzato un laboratorio di Tecnologia e Scienze.
Prima del lavoro in classe, tutti i bambini, divisi in quattro gruppi, si sono dovuti organizzare per decidere il materiale da portare a scuola.
Alcuni bambini hanno avuto la fortuna di lavorare con Francesco, un bambino speciale che, con un po’ di aiuto, riesce a realizzare delle cose fantastiche.
Nei laboratori avremmo dovuto realizzare: un lapbook del sistema solare, un cartellone, un plastico del sistema solare e quello dell’eclissi di sole e di luna.
Quando abbiamo cominciato a lavorare, in un attimo, glitter, colla e le voci dei compagni che chiedevano i colori agli altri “volavano” in classe, sembrava una fabbrica di carta e colori e tanta allegria, anche se stavamo lavorando molto seriamente.
Nel laboratorio per la realizzazione del cartellone del Sistema Solare, Francesco si divertiva a incollare il materiale a lui assegnato (i meteoriti), c’era invece qualcuno che si nascondeva per mettersi la colla sulle mani, farla seccare e togliersela perché è rilassantissimo!
Per la realizzazione del plastico del sistema solare, i bambini hanno avuto l’idea di mettere una pallina di polistirolo colorata su uno stecchino mobile, per farne un ufo degli alieni.
L’illuminazione del sole è stata realizzata con luci solari per il risparmio energetico perché, da quando abbiamo studiato l’Agenda 2030, stiamo più attenti al nostro Pianeta.
I bambini che hanno realizzato il lapbook hanno descritto il moto di rivoluzione, le fasi lunari e alcuni aspetti della Terra attraverso disegni realistici e fogli piegati e apribili in tanti modi diversi.
Altri, invece hanno fatto il plastico dell’eclissi di Luna e di Sole.
Per fare il Sole hanno preso una lampadina, l’hanno coperta con un palloncino e, attraverso fili di ferro e stuzzicadenti, la Terra e la Luna hanno iniziato il loro moto di rivoluzione e rotazione.
Alla fine le nostre creazioni erano bellissime e diverse, a turno ci siamo avviati nelle altre classi per mostrare i nostri capolavori; Francesco ha iniziato a ridere e tutti hanno applaudito ai nostri lavori.