dalla Redazione del TGTassoNews – Oggi parliamo di femminismo e di parità dei sessi e lo facciamo con un personaggio singolare: Maria di Francia. Maria di Francia è considerata la prima voce femminile della letteratura francese. Ma è anche un mistero. Andiamo con ordine. I “Lais” sono dodici novelle medievali in versi attribuiti alla poetessa Maria di Francia, che parlò della libertà, dell’amore e del diritto al proprio corpo per le donne, in un’epoca in cui, quando andava bene, erano proprietà del marito. Quello che è certo è che i “Lais” furono scritti nel XII secolo, ma della loro autrice non si hanno notizie certe. Anzi, alcuni hanno messo in dubbio anche che sia davvero esistita. Ultimamente, però, alcuni saggisti e medievalisti, hanno identificato la misteriosa autrice dei racconti con la contessa Maria di Champagne. I motivi ci sono tutti. I Lais sono scritti da una aristocratica: parlano di donne che vogliono amare, di murate vive, di mariti gelosi, di madri che rischiano di vedersi strappati i figli dalle mani, per non parlare delle accuse di stregoneria. L’autrice, dunque, è sicuramente una donna. Ma una donna potente, colta, che può prendersi delle libertà che per qualcun’altra potrebbero portare anche alla morte. Questo identikit combacia con Maria di Champagne (1145-1198) non solo moglie di Enrico conte di Champagne e di Troyes, ma figlia del re di Francia Luigi VII, e della coltissima Eleonora d’Aquitania. Inoltre, il suo bisnonno era Guglielmo IX il Trovatore. Maria crebbe alla corte parigina del padre, passando ampi periodi in quella d’Inghilterra. Alla corte di Maria di Champagne vissero, inoltre, Chrétien de Troyes, autore di testi che influenzeranno tutta la letteratura successiva e Andrea Cappellano, autore de il De Amore, in cui vengono ripresi gli stessi temi di Maria di Francia (l’amore può esistere solo se libero), e viene citata la contessa come la vera esperta del tema. Queste opere avranno enorme impatto anche sulla cultura italiana. Infatti, sia per l’avanguardia in campo tematico lessicale, sia per le novità apportate in campo etico-morale, Chrétien de Troyes è considerato uno dei più grandi e illustri poeti prima di Dante Alighieri. Maria di Francia è la prima narratrice d’occidente che parla di desiderio femminile, aborto, stupro e adulterio, un peccato per cui si veniva messe a morte. Purtroppo, come spesso accade alle donne, l’identità dell’autrice dei “Lais” è stata soggetta all’oblio. Ma se sono riusciti ad occultare la sua identità, la sua opera è sopravvissuta e parla ancora alle donne con una modernità assoluta.