di Valentino Riccardi, Lorenzo Ricciato e Samuele Sciuscio-
Un magnifico viaggio nelle tre cantiche insieme a Dante. Siamo entrati per poco più di un’ora nella “Divina Commedia” del TeatroNovanta (Gruppo Le Muse di Salerno) per conoscere il mondo dantesco che da secoli affascina tutti.
E’ stata un’esperienza immersiva, vissuta nel teatro del Db d’Essay di Lecce, attraverso tecniche innovative di luci e ombre. Un cammino dall’Inferno verso le Stelle fatto di emozioni uditive e visive: i colori, il movimento e le coreografie, la musica e la lettura dei versi sono stati i veri protagonisti del musical. Ogni scena era attraversata da versi famosi come “e quindi uscimmo a riveder le stelle”, “puro e disposto a salire a le stelle”, “L’amor che move il sole e l’altre stelle”. Lo spettacolo rispetta rigorosamente il verso dantesco con il suo colore e il suo ritmo. Rivivono in scena i personaggi più significativi incontrati dal Poeta eterno nel suo viaggio teso verso la luce delle Stelle, tanto da sottotitolare l’opera “Dante il Poeta delle Stelle”
Abbiamo visto “in vita” Virgilio, i Dannati, Lucifero con le sue tre bocche (lui strazia i tre massimi peccatori della storia: Giuda Iscariota, Bruto e Cassio). Poi, davanti ai nostri occhi, si è innalzata la montagna del Purgatorio dove, insieme a Virgilio e a Stazio, Dante conclude il suo periodo di purificazione e può viaggiare nel Paradiso terrestre. Qui finalmente incontra, dopo aver detto addio a Virgilio, la sua Beatrice che lo accompagna nell’Empireo dove incontra la Vergine Maria che gli consente l’intercessione verso la luce di Dio.
Ci è sembrato di vivere accanto a Dante il suo viaggio, noi protagonisti quanto lui. I costumi, le scene, l’ambientazione: sul palcoscenico era tutto un tripudio. Alcune immagini poi ci hanno fatto riflettere sulla Terra contrapposta al Paradiso dantesco. Oggi l’Inferno esiste e lo vediamo ogni giorno nelle scene di guerra e di violenza.
Chissà quali terzine avrebbe scritto oggi Dante se avesse visto il nostro Mondo!